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L'Avversario: il Siena

(di Alberto Balestri) Dopo un anno di purgatorio il Siena del romano e romanista Massimo Mezzaroma è tornato in Serie A.

Redazione

(di Alberto Balestri) Dopo un anno di purgatorio il Siena del romano e romanista Massimo Mezzaroma è tornato in Serie A.

L’obiettivo, ovviamente, è quello di rimanerci a lungo, ma la domanda sorge spontanea: perché affidarsi ad un allenatore inesperto ed esordiente come Sannino al posto di Antonio Conte? Il nuovo tecnico è reduce da un grandissimo ciclo col Varese, ma sarà in grado di reggere l'impatto col grande palcoscenico del calcio italiano?.

Al campo di calcio l'ardua sentenza. Fortunatamente la società ha rafforzato moltissimo la rosa acquistando giocatori che conoscono molto bene la Serie A: In difesa sono arrivati Gazzi e Contini, mentre a centrocampo sono stati ingaggiati Gazzi, Parravicini, Mannini, e l'ex romanista D'Agostino, (attenzione ai suoi calci di punizione). In attacco, invece, sono arrivati Destro dal Genoa, e Gonzalez dal Palermo.

L'unico punto debole della campagna acquisti, a nostro parere, è il portiere: perché affidarsi all'esordiente Birkic per sopperire alla partenza dell'esperto Coppola? Non è detto, infatti, che Pegolo possa giocare qualche partita qualora l'estremo difensore serbo dovesse steccare qualche partita, magari quella contro la Roma. Il modulo col quale Sannino dovrebbe presentarsi all'Olimpico nel posticipo di giovedì sera del primo dei tanti turni infrasettimanali di questo campionato dovrebbe essere un prudente 4-4-2.

 

Se così fosse, il Siena anti-Roma, salvo infortuni e squalifiche, dovrebbe giocare con questa formazione: Brkic tra i pali, Vitiello e Del Grosso difensori di fascia, e Contini e Rossettini al centro della difesa. A centrocampo D'Agostino opererà in cabina di regia insieme al veterano Vergassola, mentre Mannini cercherà di dare grattacapi sulla corsia di destra, e Brienza su quella di sinistra. La coppia d’attacco, invece, sarà formata da Calaiò e Gonzalez. Qualora Sannino dovesse optare per il 4-3-1-2, modulo col quale è riuscito a pareggiare sul campo molto difficile del Catania, allora Brienza dovrebbe essere spostato sulla trequarti a ridosso dei sopracitati Calaiò saranno Gonzalez.