Una cosa è certa, l’anno prossimo il Chievo sarà ancora in Serie A. Merito della società, abile nello scegliere i giocatori giusti, ma soprattutto l’allenatore.
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L'Avversario: il Chievo Verona
Una cosa è certa, l’anno prossimo il Chievo sarà ancora in Serie A. Merito della società, abile nello scegliere i giocatori giusti, ma soprattutto l’allenatore.
Non era facile affidarsi di Pioli dopo che era stato esonerato nella sua unica esperienza in Serie A col Parma nel 2006. Da quel giorno l’ex giocatore della Juventus di Trapattoni è cresciuto facendosi le ossa nella serie cadetta, e adesso sta dimostrando di essere adatto per il calcio che conta. L’allenatore dei veneti ha deciso di applicare il 4-3-1-2, modulo adatto per i suoi giocatori, la cui rosa è formata da tanti giovani che la società scova in giro per l’Europa, ma anche altrettanti veterani che non avranno vinto nulla, ma che conoscono molto bene i campi di Serie A.
In porta ci sarà Sorrentino, che da anni sembra essere ad un passo dalla Roma, ma alla fine non viene mai. La linea di difesa a quattro sarà probabilmente composta da Sardo a destra, e Mantovani a sinistra. Al centro giocheranno Cesar, e forse Andreolli, un ex che, secondo chi scrive, la società giallo rossa ha lasciato partire troppo in fretta: Loria ha fallito, e Burdisso junior è ancora troppo giovane per una squadra come la Roma.
A centrocampo giocheranno Marcolini, Guana e Constant, mentre Bogliacino giocherà davanti alle punte Pelissier, e il romano romanista Moscardelli. Quest’ultimo ha già detto che se segna esulterà…come è giuste che sia, visto che è un giocatore professionista. La panchina sarà formata da secondo portiere Squizzi, i difensori Frey, e Mandelli, i centrocampisti Pulzetti, Marcolini, e Fernandes, e l'attaccante Uribe. Luciano, Jokic, e Samb sono indisponibili, mentre Rigoni è stato squalificato dopo l'espulsione subita nella gara contro il Bologna. Se la Roma vuole ancora puntare a quel quarto posto che è sempre più distante, deve battere il Chievo. Per farlo, però, è necessario che tutta la squadra giochi non solo Totti e qualcun altro, altrimenti finisce che i veneti se ne torneranno a casa con tre punti, e la Roma invece di arrivare quarta arriverà settima!
Alberto Balestri
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