Christian D'Urso si è presentato oggi in conferenza stampa a Latina. La Roma lo ha ceduto in prestito per permettergli di proseguire nel suo percorso di crescita. Adesso il calciatore si sente pronto ad affrontare un'esperienza molto importante per la sua carriera: quella della Serie B. D'Urso non ha dubbi: "“Mi ha stimolato e affascinato la possibilità ci confrontarmi con un campionato difficile e competitivo come la Serie B".
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Latina, D’Urso: “A Roma non sarei potuto crescere. Strootman valore aggiunto per i giallorossi”
"Restare a Roma non mi avrebbe dato l’opportunità di giocare, la società ha condiviso la mia volontà ed è stato definito il prestito"
La Roma non voleva farti partire, ma poi cos’è successo?
“Si sono convinti che la cosa migliore fosse il prestito al Latina. La Roma voleva tenermi e avrei avuto la possibilità di restare fisso in prima squadra, ma come detto ho scelto di venire a Latina. Restare a Roma non mi avrebbe dato l’opportunità di giocare, la società ha condiviso la mia volontà ed è stato definito il prestito. Latina per me rappresenta un’opportunità importante per crescere e migliorare in un campionato di grandi”.
Christian D’Urso ha tirato i primi calci ad un pallone nel Rieti, la squadra della città in cui è nato, per poi trasferirsi alla Roma a 13 anni: Giovanissimi con Coppitelli, Allievi con Rubinacci e Muzzi, Primavera con De Rossi. Ora il Latina con Vivarini. Chi è stato il tecnico che ti ha fatto crescere di più e com’è stato il tuo primo approccio con Vivarini?
“I tecnici che ho avuto sono stati tutti importanti per me, dal primo all’ultimo. De Rossi, forse, ha contribuito più degli altri a migliorarmi in alcune cose anche perché è stato il mio tecnico in un momento di crescita personale sia fisica che mentale. Mister Vivarini mi ha fatto una grandissima impressione: è un’ottima persona e, poi, è molto partecipe nelle situazioni di campo, dando consigli e indicazioni”.
D’Urso viene dal ritiro disputato con la Roma: prima Pinzolo, poi la tournée in America. Tra allenamenti e amichevoli, quanto ti è servito questo periodo?
“Per un giovane come me, si tratta di un’esperienza di crescita importantissima. Lavorare quotidianamente al fianco di tanti campioni e alle dipendenze di uno staff di grandissima qualità mi ha fatto capire molte cose e migliorare parecchio nonostante si sia trattato di un periodo relativamente breve. Questa esperienza mi ha convinto ancor di più a scegliere Latina per mettermi in discussione da subito in un campionato di livello”
A chi ti ispiri dei campioni della Roma?
“Ho apprezzato molto Strootman sia per le sue indiscutibili qualità tecniche sia per il carattere: è fortissimo e ha la mentalità da vincente. Ora che sta bene potrà dare tantissimo alla Roma”
Per proporti a chi non ti conosce come ti presenteresti?
“Tatticamente sono una mezzala: è il ruolo che preferisco e mi piace interpretarlo al meglio in entrambe le fasi. Finora, comunque, ho giocato anche terzino e centrocampista centrale: so adattarmi, ma da mezzala penso di rendere al massimo”
Qual è il tuo obiettivo a livello personale?
“Il mio obiettivo è quello di dimostrare sul campo di essere all’altezza. Mi aspetto tanto da questa stagione”
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