Lando Fiorini: “Totti è stato offeso, lui è il simbolo di Roma”

Lando Fiorini è intervenuto ai microfoni della trasmissione radiofonica "Te la do io Tokio" in onda su Centro Suono Sport, ribadendo ciò che lui ha scritto questa mattina sul Corriere dello Sport:

"Secondo me non è stato offeso Totti ma una parte di Roma e della romanità . Uno che ha dato amore e gambe non può esssere trattato a pesci in faccia. Non sono d’accordo. Abbiamo visto che Adriano si è rifiutato di scendere in campo, ha già detto cha va via e lo preferiamo al Capitano? Bisogna rispettare la gente che ha dato le gambe e la vita alla squadra. Totti non è più un ragazzino ma dicono tutti che in forma. Ha dimostrato quanto vuole bene alla Roma, ma chi sarebbe entrato? Non so se è successo con Del Piero alla Juve. Ma che mi fa entrare a 3 minuti dalla fine non se lo merita per la persona che è adesso. La situazione ora si stai ricomponendo per il buon comportamento di Francesco. Per me Totti è l’elettricista, con una gamba sola è più forte degli altri. Stiamo parlando del Colosseo mica di uno qualunque. Non dico che lo deve far giocare per forza, non può giocare 3 partite a settimana ma questa è un’offesa e una mancanza di rispetto per chi ha fatto la storia della Roma e di Roma. È una questione di rispetto verso una persona. Mi sembra che non sia stato trattato bene Totti in quest’occasione, anche perché se fosse andato al Real avrebbe vinto 3 Palloni d’Oro. Se avesse fatto in un'altra parte quello che ha fatto finora qui con la Roma sarebbe stato molto più importante. Anche fuori d’Italia se non c’è Totti sembra che la Roma non la vuole nessuno. Sugli errori di Juan ho pensato che può succedere ed ero amareggiato ma non si può cancellare un giocatore che ha dimostrato di essere un campione e spero tanto che si riprenda. Per il campionato non è finito niente la partita con Samp ha dimostrato che la Roma poteva vincere. Ho più fiducia di prima, la squadra c’è, ci sono delle diatribe ma ho tanta fiducia perché Totti può ancora dare tantissimo alla squadra. Un giocatore cosi quando entra cosi incute timore e rispetto e credo ancora in un grande campionato della Roma".