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L'ammissione di Zeman: “Sono della Roma”. E ora il mercato

(di Mirko Porcari) – Dopo 13 anni Zdenek Zeman torna a guidare la Roma:

Redazione

(di Mirko Porcari) - Dopo 13 anni Zdenek Zeman torna a guidare la Roma:

in attesa dell'ufficialità il tecnico ha voluto sintetizzare il proprio pensiero a margine della presentazione del memorial in onore di Franco Mancini, suo collaboratore venuto a mancare pochi mesi fa. Adesso c'è una squadra da costruire, il mercato comincia a registrare le prime indiscrezioni e la settimana prossima si getteranno le basi per capire in che modo rinforzare una rosa già di buon livello.

"OCCASIONE" - L'ultima, per sua stessa ammissione, in grado di farlo pensare in grande: "Questa con la Roma rappresenta l'ultima possibilità di guidare una grande squadra" il tempo passa, lo sa Zeman e lo sanno anche i tifosi ma riprendere quello che era stato lasciato incompleto più di dieci anni fa permette di guardare con occhio diverso alla parola progetto. "Mi piace la Roma, sia per il suo modo di pensare al calcio sia per il progetto che ha intenzione di portare avanti" parole che faranno sicuramente piacere a Franco Baldini e alla sua voglia di portare avanti lo stendardo del "calcio spettacolo. Non c'è stata partita quando si è prospettata la possibilità di scegliere tra Roma e Lazio, un amore per i giallorossi che è stato confermato anche dal Ds pescarese Delli Carri ("La Roma è una scelta di cuore").

Nonostante le esperienze e le avventure, il boemo ha cambiato poco della sua filosofia e del suo modo di approcciare il mondo pallonaro: "Ho firmato un contratto annuale, come sempre, per non gravare sulla società. Il derby? Una gara che in campo dà tre punti ma che si contorna di un'atmosfera particolare." Ci sarà modo, sul prato dell'Olimpico, di riassaporare vecchie sensazioni e provare spirito di rivalsa. La presentazione ufficiale ci sarà a metà della prossima settimana (mercoledì o, al massimo, giovedì), da quel momento in poi si faranno fittissimi i colloqui con Sabatini per organizzare i movimenti di mercato e le eventuali cessioni.

 

MERCATO - Si fa difficile la pista che porta a Lorenzo Insigne. il giovane attaccante ha il massimo gradimento di Zeman, tanto da spingere il boemo a metterlo in cima alla lista dei papabili innesti romanisti: il suo agente ha però escluso una partenza a titolo definitivo da Napoli, per lui si prospetta un anno di prestito in provincia (forse all'Atalanta) prima di ritornare alla base. Tutta da decifrare la situazione di Mattia Destro: l'attaccante è dato vicinissimo alla Juventus, anche se l'Inter sembra intenzionata a vendere cara la pelle prima di perdere la propria metà del cartellino; la Roma, in pratica, è il terzo incomodo che però ha riscontrato i favori del calciatore: "Mi piace il gioco di Zeman e vorrei giocare con Totti", una dichiarazione che potrebbe essere fondamentale per far pendere l'ago della bilancia in favore dei capitolini.

Sul fronte interno ci sono da registrare le parole di Marteen Stekelenburg: l'olandese, impegnato con la propria nazionale alla preparazione del campionato europeo, non ha nascosto la sorpresa per l'addio di Luis Enrique ("non me lo aspettavo") ed ha ribadito il suo amore per la Città Eterna ("Roma è bellissima"). Anche PAblo Osvaldo ha voluto commentare le indiscrezioni provenienti dalla Spagna che lo vorrebbero vicino al Real Madrid ("non ne so niente") mentre si potrebbe prospettare uno scambio tra "indesiderati" che coinvolgerebbe Marco Borriello e Felipe Melo, soprattutto se si concretizzassero le voci che parlano di un addio di Fernando Gago.

 

PRIMAVERA - Successo largo (4-0) degli uomini di De Rossi sul Varese nei quarti di finale scudetto: il tecnico gongola ("siamo stati bravissimi")ma vuole tenere alta la tensione in vista del prossimo scontro che vedrà di fronte una tra Lazio e Torino.