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La vittoria più bella: il ritorno di Kevin. Nazionali: Holebas non parte, per Keita e Manolas possibile rientro anticipato

Josè Holebas, ieri in tribuna ad assistere alla vittoria dei compagni sul Torino, resterà a Roma: niente nazionale per lui. Keita e Manolas è possibile che tornino prima dai rispettivi ritiri

Guendalina Galdi

Roma-Torino passerà agli annali come la partita in cui la Roma è tornata la Roma bella e vincente di inizio stagione e che ha coinciso con il ritorno in campo di Kevin Strootman dopo otto mesi esatti dal suo infortunio. Un'accoglienza calorosa che non è passata inosservata; già soltanto la sua presenza in panchina è stato motivo di festa per i tifosi, ma il culmine, ovviamente, è stato raggiunto al momento del suo ingresso in campo. Accolto con un boato, ogni volta che toccava la palla il pubblico andava in estasi. Una serata perfetta, dal ritorno dell'olandese al risultato netto che ha confermato lo stadio Olimpico come un palcoscenico su cui la Roma, in campionato, regala sempre prestazioni che rasentano la perfezione. Con la vittoria sui granata di Giampiero Ventura, i giallorossi di Rudi Garcia aumentano a 6 il numero della partite interne consecutive durante le quali non hanno incassato alcun gol dagli ospiti. Una porta blindata ed una formazione prolifica sono gli ingredienti che in casa fanno sì che la Roma si riveli davvero imbattibile.

Da oggi però sono ufficialmente iniziate le due settimane di pausa, causa impegni nazionali che, almeno sulla carta, porteranno via a Garcia undici elementi della rosa giallorossa. E' già la terza volta che questo appuntamento piomba tra una parentesi ed un'altra di campionato, ma per la Roma è uno stop positivo. Dai box non doveva essere recuperato soltanto Strootman, ci sono infatti anche altri giocatori che devono fare rientro e che potranno essere di nuovo a disposizione di Rudi Garcia per la prima gara in programma dopo la sosta

HOLEBAS: NIENTE GRECIA, RESTA A ROMA - Josè Holebas non era stato convocato da Rudi Garcia per la gara contro il Torino. Il terzino nazionale greco aveva riportato un forte trauma contusivo all'emitorace sinistro e non ha recuperato per la partita interna di ieri. Così, come gli altri compagni infortunati (Florenzi, Astori, Balzaretti), Garcia l'ha mandato in tribuna, da dove ha assistito alla vittoria della squadra. Claudio Ranieri, ct della Grecia, venerdì scorso, un po' a sorpresa, lo aveva inserito nella lista dei convocati per la partita della nazionale ellenica contro le Isole Far Oer. Holebas però non raggiungerà i connazionali in ritiro e resterà a Roma in modo da poter proseguire il proprio programma di recupero e tornare a disposizione del mister per il 22 novembre, giorno di Atalanta-Roma e del ritorno in campo di Florenzi, Astori e probabilmente Maicon (da vedere se a questi nomi potrà essere aggiunto quello di Castan, la cui data di rientro è ancora da stabilire, che ha rimandato una visita di controllo). Ranieri, oltre ad Holebas, ha convocato anche gli altri due nazionali greci della Roma: Torosidis e Manolas. Per il terzino destro nessun problema, per quanto riguarda il centrale invece la situazione è più complessa. Ieri sera è stato sostituito a metà della seconda frazione di gioco; al termine del match si è saputo che si è trattato di un affaticamento ai flessori della coscia sinistra. Per questo motivo l'asse medico Roma-Grecia è sempre in contatto perchè si scelga la soluzione più saggia affinchè il difensore classe '91 non corra rischi.

Situazione analoga a quella del greco è quella del centrocampista giallorosso e capitano del Mali Seydou Keita. Uscito anche lui ieri anzitempo dal campo per un affaticamento al flessore della coscia destra, in panchina è stata prontamente fasciata la zona interessata: è un problema che non sembra preoccupare ma nemmeno da sottovalutare. Nonostante ciò la nazionale maliana ha convocato il suo capitano; anche in questo caso lo staff medico della Roma e quello del Mali sono in costante contatto per evitare spiacevoli epiloghi di un impiego azzardato. Sia Keita che Manolas però non è escluso che ritornino a Roma prima del previsto, in particolare il maliano.