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La storia incredibile di Gilles Rocca: “Bruno Conti, la Lazio e quel giorno di ritardo”

La storia incredibile di Gilles Rocca: “Bruno Conti, la Lazio e quel giorno di ritardo” - immagine 1
Il noto volto tv racconta la sua clamorosa sliding door nella sua carriera calcistica: "Volevo la Roma, sono tifoso, ma la chiamata arrivò con un giorno di ritardo..."
Redazione

La vita molto spesso è fatta di sliding doors e quella vissuta da Gilles Rocca ha dell'incredibile per tempismo. Il popolare volto tv, grande tifoso della Roma, ha raccontato infatti la storia del suo mancato approdo in giallorosso ormai quasi 30 anni fa, 'scippato' sul filo delle ore dalla Lazio."Mi prese l’Empoli, poi ci fu la selezione nazionale dei più forti d’Italia e giocammo contro la Lazio. Feci due gol. Mi richiamò quindi la Lazio e c’erano Felice Pulici e Giancarlo Oddi, era il primo dicembre '96, o forse '97. Firmai con la Lazio - ha raccontato al podcast 'Doppio Passo' -. Il giorno dopo chiamò Bruno Conti a casa, ma io avevo appena firmato con la Lazio per quattro anni. Quindi il giorno dopo mi presentai al campo molto dispiaciuto, perché io ero tifoso della Roma e avrei voluto giocare nella Roma. Da lì quattro anni bellissimi con la Lazio, quattro anni di derby contro persone che poi sono diventate molto molto forti e pezzi di cuore. Come De Rossi, Aquilani, Pepe, Bovo, Amelia. Facemmo un torneo bellissimo, uno a Vigo contro il Celta e in porta in finale contro il Real Madrid giocava Casillas. Vincemmo il torneo". Poteva far parte della nidiata di talenti che poi hanno scritto pagine importanti della storia della Roma, invece il destino ha voluto altro.