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La stampa africana esalta la Roma di Gervinho e Benatia

(di Simone Bernabucci) Nel recente passato gli “africani romanisti” rispondevano al nome di Kuffour, Nonda, Mido e Kharja.

Redazione

(di Simone Bernabucci) Nel recente passato gli "africani romanisti" rispondevano al nome di Kuffour, Nonda, Mido e Kharja.

Questi quattro bravi ragazzi non hanno di certo lasciato il segno nella storia della Roma. Di Kuffour ricordiamo, purtroppo, soltanto un rovinoso scivolone su una sgroppata di Ibra, con lo svedese che dopo averlo surclassato, vola verso la porta di Doni e lo trafigge con un tiro sotto la traversa, fu un freddo e triste Roma-Juve 1-4 dell’inverno 2005. Il buon Kuffour dopo il gol più “nordico” della Roma, sparì nel dimenticatoio calcistico, lasciando l’unico record personale nel gol siglato a Tromso, in Coppa Uefa, la marcatura fu segnata nella città europea più a Nord e più vicino all’Artico, un record non solo romanista ma italiano, infatti quella rimane la trasferta più a nord di una squadra italiana.

Nonda è ricordato per un gol a Reggio Calabria e tanti, troppi infortuni, l’egiziano Mido venne con la fama di gran goleador ma lasciò poche fotografie che lo ritraggono sul campo con la maglia della Roma, famose e tantissime invece, furono le battute sulla sua bravura di pizzaiolo. Infine Kharja siglò una rete a Torino contro la Juve e questo lo pone davanti ai suoi fratelli africani, almeno per importanza di risultati ottenuti a Roma.

Presenti nella lista degli africani giallorossi anche Wahab, Ajide, Wome e Lassissi ma le loro fortune sono state, se vogliamo addirittura inferiori a quelle dei lori amici africani sopra menzionati, pertanto preferirei tralasciare le loro gesta in maglia giallorossa

Adesso la tendenza sembra cambiata, in positivo e i nuovi africani vincono le partite (quasi) da soli ma soprattutto convincono.

Gervinho è figlio dell'Africa nera, ivoriano e amante del rap, mentre Benatia nasce a Parigi ma mostra fiero il passaporto marocchino, Due figli della stessa Africa ma di Paesi profondamente diversi fra loro.

Anche all'estero risuona il magic moment della Roma e alcune testate straniero esaltano il Made in Africa della nuova Roma di Garcia.

"Ancora una volta la Roma ha fatto affidamento sui due nuovi acquisti estivi. La squadra ora è a sei vittorie in altrettante partite in questa stagione. L'ultima vittima si chiama Bologna: 5-0 grazie al gol di Benatia e Ljajic e alla doppietta di Gervinho. Prima il gol dell'ivoriano, poi è il momento dell'ex Udinese: con il difensore marocchino entra in gioco in calcio d'angolo: da 6 metri batte di piede Curci. Infine, Gervinho nel secondo tempo corona la sua prestazione con un gol speciale, parte da sinistra e conclude sotto la traversa" scrivono su Africa Top Sports.

Tornando invece in Europa facciamo sosta nella patria del Mister, l'Equipe infatti scrive così: La Roma sabato a San Siro contro l'Inter giocherà da capolista. Sesta vittoria contro il Bologna (5-0) e primato davanti a Juventus e Napoli. La Roma con 4 punti di vantaggio sull'Inter, dopo il derby, è pronta per il primo grande impegno stagionale di sabato prossimo. Sotto la tempesta e i fulmini la Roma ha chiuso la partita già nel primo tempo con tre gol. Già decisivi a Genova contro la Sampdoria, Gervinho e Benatia hanno colpito un'altra volta. Due volte per l'ivoriano che con la sua velocità ha spaccato la difesa del Bologna. L'ex Gunners grazie al suo nuovo allenatore ha ritrovato tutti i sentimenti. Con la Roma è pericolo ovunque! Già nove giocatori differenti sono andati in gol, è l'inizio migliore della storia giallorossa, ora la Roma è su una nuvola!

Speriamo che questo piacevole e positivo trend della Roma Made in Africa duri per tutto l'inverno e oltre, e che i venti gelidi non facciano venire il Mal d'Africa alla Roma e ai suoi due gioielli d’ebano.