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La Roma si lecca le ferite di Coppa. Marquinho, ci siamo

(di Alessio Nardo) Il day after è quello dei rimpianti e delle riflessioni. La Roma si trova a gennaio fuori dall’Europa, dalla Coppa Italia e notevolmente distante dai primi posti della classifica.

Redazione

(di Alessio Nardo) Il day after è quello dei rimpianti e delle riflessioni. La Roma si trova a gennaio fuori dall'Europa, dalla Coppa Italia e notevolmente distante dai primi posti della classifica.

Il minibilancio di questo primo scorcio di stagione è alquanto negativo. Il 3-0 incassato in casa della Juventus fa ancora male, sa di umiliazione. Di lavoro da fare ce n'è ancora molto: sia per la squadra, sia per la dirigenza sul fronte mercato.

 

ADDIO COPPA ITALIA - Tre schiaffi sonori e meritati, senza appello. I giallorossi di Luis Enrique a Torino sono stati travolti e umiliati sul piano del gioco, del ritmo e del carattere da una Juventus dotata di mentalità vincente. Roma lenta, intimidita e spaurita. Formazione sbagliata? Alcuni giocatori inadeguati al contesto specifico? Probabilmente sì. Inutile contorcersi nell'amarezza, è il caso di guardare avanti e pensare al Bologna. Il "peggiore in campo" della sfida di martedì sera, Simon Kjaer, torna sul match ai microfoni di un'emittente danese e in particolare sul goffo autogol del 3-0:"E' stata dura per me, non era un modo divertente di finire la partita. Ma non avrei potuto fare nient'altro, se non avessi colpito il pallone un loro attaccante era dietro di me pronto a calciare. Non è stato un episodio decisivo ai fini del risultato. Già guardo avanti, ma segnare un autogol lascia sempre un po' d'amaro in bocca." Serataccia anche per il terzino spagnolo José Angel, che tramite Twitter esprime il proprio rammarico: "La squadra ha lottato e lavorato molto ieri...Dispiace molto essere fuori della competizione di Coppa. Ora pensiamo al Bologna".

L'ex difensore giallorosso Aldo Maldera, intervistato da "La mia romanità", si esprime in tal senso: "Una brutta sconfitta, dove abbiamo preso gol un po' banali. Ma ci puo' stare, la Juventus e' in un buon momento, ha giocato con agonismo e tutto e' filato liscio per loro. Ma si poteva fare meglio”. Un altro ex, Fabio Petruzzi, dice la sua ai microfoni asroma24.com"Purtroppo è andata male. Abbiamo visto una buona Juve che ha messo sotto la Roma soprattutto sul profilo dell’agonismo e del gioco. Del Piero ha fatto un grande gol, invece il primo gol è stato per colpa di un errore dei giallorossi. Purtroppo ieri la Roma ha sofferto tanto, poi ha cercato di riprendersi, ma a quel punto era difficile. Kjaer? Questo è un tasto dolente, sinceramente Kjaer non mi fa impazzire, l’ho sempre detto. Secondo me Luis Enrique dovrebbe far giocare sempre Heinze e Juan".

Infine, parola all'ex tecnico romanista Ezio Sella: "La Juventus ha qualcosa in più della Roma e la vittoria ci sta tutta" - ha detto a Radio Ies - "Lo stadio nuovo trascina la squadra di casa e per l'avversario è una pressione che si fa sentire. L'ambiente della Juve è molto caldo e carico, Lamela non ha fatto una buona partita ma non penso sia un giocatore che si possa discutere in questo momento".

MERCATO - La batosta incassata in Coppa pone i riflettori sui limiti tuttora presenti nell'organico giallorosso. Siamo giunti al 25 gennaio e il ds Walter Sabatini non ha ancora concluso un'operazione in entrata, se non l'ingaggio di due giovani promettenti per la Primavera (l'uruguagio Nico Lopez, classe '93', e l'argentino Alexis Ferrante, classe '95). Potrebbe finalmente sbloccarsi la questione Marquinho. Il centrocampista del Fluminense, secondo Tuttomercatoweb.com, è in viaggio verso l'Italia per firmare con la Roma. La formula del suo acquisto sarà un prestito con diritto di riscatto. Operazione sentitamente bocciata dall'agente fifa José Alberti, intervistato da calciomercatoweb.it: "Marquinho è un buon giocatore ma non è quello che può far fare il salto di qualità alla Roma. Marquinho non può dare quanto richiesto dai giallorossi che dovrebbero cercare giocatori più affidabili. La Roma rischierebbe di fare lo stesso errore fatto dal Napoli, il quale ha preso Chavez che, a mio parere, non è un giocatore da Napoli“.

E in difesa? Smentita all'istante dal ds del Genoa Stefano Capozucca l'ipotesi, circolata in mattinata, di un possibile trasferimento di Dario Dainelli (33enne centrale difensivo) in giallorosso. Secondo Tmw, la Roma sarebbe in corsa per l'acquisto del laterale portoghese Bosingwa, in scadenza di contratto con il Chelsea.

Infine, Sky Sport parla di un'offerta romanista rifiutata dal Groningen per il serbo Dusan Tadic, centrocampista classe 1988 con al suo attivo due presenze in nazionale maggiore.