La Roma si gode i suoi nazionali. Nessun confronto tra Zeman, De Rossi e Osvaldo

(di Alessio Nardo) Finalmente a Trigoria. Tutti, o quasi. La Roma torna pressoché al completo dopo aver distribuito per dieci giorni i propri nazionali in giro per il mondo.

L'unico assente è il paraguaiano Ivan Piris, impegnato la scorsa notte contro il Perù. Per il resto, Zdenek Zeman ha potuto riaccogliere i suoi elementi cardine, compresi gli "epurati illustri" dell'ultimo match di campionato con l'Atalanta, Daniele De Rossi e Pablo Daniel Osvaldo. L'attesa spasmodica per il confronto tra le parti si è risolta con un nulla di fatto: semplici strette di mano, volti sereni, ma nessun faccia a faccia ufficiale.

GIOIE NAZIONALI - In attesa del week-end di Serie A, i tifosi giallorossi possono godersi le ottime indicazioni provenienti dai romanisti in nazionale. L'Italia di De Rossi, Osvaldo, Balzaretti e Destro ha battuto a San Siro la Danimarca, compiendo un passo forse decisivo per la qualificazione ai mondiali di Brasile 2014. Di nuovo a segno Danielino, piccola macchia l'espulsione del centravanti italoargentino ad inizio ripresa. Ottime notizie anche da Alessandro Florenzi sul fronte Under 21: un gol alla Svezia (nel decisivo spareggio per l'accesso agli Europei di categoria) ed ennesima prestazione convincente. Ai microfoni di TeleRadioStereo, il ct azzurro Devis Mangia ha parlato dell'ex capitano della Primavera: "Florenzi è bravo, semplicemente bravo. Me lo tengo stretto. Dico che è un buon giocatore altrimenti viene caricato di eccessiva responsabilità. Ma lui ha la testa giusta”.

E gli altri? Il brasiliano Leandro Castàn ha esaudito il suo sogno, debuttando a 26 anni in maglia verdeoro, nell'inedito ruolo di terzino sinistro. Ben quattro le reti rifilate dalla Seleçao in amichevole al Giappone di Zaccheroni. Michael Bradley è stato assist-man e uomo guida degli Stati Uniti nel 3-1 interno al Guatemala: il portale americano nbcsports.com dedica un articolo al mediano giallorosso, elogiandolo per la grande abilità nell'assemblare qualità e quantità in mezzo al campo.

Ritorno al sorriso anche per Miralem Pjanic, goleador nel rotondo 3-0 della Bosnia alla Lituania. Il Paraguay di Piris ha battuto il Perù (pur restando ultimo in classifica nel maxi-girone sudamericano), l'Olanda di Stekelenburg si è agevolmente liberata dell'ostacolo Romania (4-1 a Bucarest).

VERSO IL GENOA - Molto difficile, se non impossibile, trarre indicazioni dall'allenamento odierno circa la formazione che Zeman manderà in campo domenica a Marassi. I nazionali hanno effettuato lavoro defaticante assieme a capitan Francesco Totti, con la sola eccezione di Mattia Destro, regolarmente in gruppo. Piccoli problemi per Lobont (dolorante una mano) e Perrotta (leggera botta alla caviglia).

Nel Genoa c'è grande fermento attorno ad uno dei tanti ex di turno, Marco Borriello, assetato di vendetta nei confronti della Roma che lo ha sbolognato più volte altrove senza rimpianti. L'attaccante napoletano resta tuttavia in dubbio per la sfida di domenica: oggi seduta differenziata di allenamento per via di un affaticamento muscolare. Piccoli segnali confortanti ma non risolutivi. Forse, in cuor suo, Zeman teme di più un vecchio pallino: Ciro Immobile, ex Pescara, reduce (al pari di Florenzi) da un'ottima prestazione con gol nell'Under 21.