La Roma sceglie il nuovo allenatore. Borini è nelle mire dell'Inter

(di Alessio Nardo) I giorni passano e la Roma non ha ancora un allenatore. Luis Enrique è ormai un puntino lontano, nel tempo e nella memoria, ma il suo erede deve ancora metter piede a Trigoria.

I nomi? Sempre gli stessi. Da Vincenzo Montella ad André Villas Boas, passando per Zdenek Zeman, forse il più desiderato dai tifosi. Il tecnico boemo, protagonista della straordinaria impresa alla guida del Pescara (promozione diretta in Serie A), nella conferenza stampa di oggi non si è sbilanciato circa il suo futuro: "C'è un'altra partita da giocare poi vediamo. Non c'è fretta. Ci sono tante squadre senza allenatore. Tutti vogliono vagliare e riflettere con calma. Io sto bene a Pescara. Lo dico da tempo, ma nessuno mi vuole sentire. Abbiamo un'altra partita e vogliamo finire al meglio. Poi si parlerà del futuro. Tra qualche giorno vedremo".

Sulla questione allenatore (e sulla Roma in generale) è intervenuto a gamba tesa l'agente FIFA Sabatino Durante, intervistato da vocegiallorossa.it: "Per quello che ho visto l'anno scorso mi viene da sorridere pensando al decantato grande progetto incentrato sui giovan. C'era davvero il bisogno di prendere Luis Enrique con Stramaccioni e Montella a disposizione? Massimo Moratti a questo punto capisce di calcio più di Baldini e Sabatini. Hanno dato via Montella e ora fanno fuoco e fiamme per riprenderlo dopo averlo ripudiato. Non mi permetto di fare nessun nome, però posso dire che ho proposto alla Roma un allenatore dotato di un curriculum inferiore solo a Capello di quelli che si sono succeduti nel post Liedholm, di cui non posso fare il nome ma che non è stato neanche preso in considerazione". E ancora: "In passato proposi alla società giallorossa Danilo Avelar, terzino classe '89 preso in prestito dalla Schalke 04, dotato già di esperienza internazionale, ma preferirono prendere José Angel, che pecca in fase difensiva. Un altro nome offerto fu Podolski. Il curriculum di Lukas è più importante di quello di Totti, non un nome a caso, con più di 50 reti con la maglia della Germania e 18 quest'anno con il Colonia. Al suo posto venne preso Osvaldo, che ha un curriculum inferiore e ha segnato meno gol. Le mie proposte non sono mai state ascoltate, come Bruno Uvini, difensore centrale con passaporto italiano, che offrii alla Roma su un piatto d'argento per 4,5 milioni e oggi disputa con la fascia da capitano le Olimpiadi con il suo Brasile. E' stato preso dal Tottenham e nessuno si interroga se sia stato fatto un errore? Le mie proposte serie non sono state prese in considerazione, evidentemente questa società ha coordinate di mercato diverse dalle mie".

DIFESA, NOMI IN USCITA - Secondo Sky Sport, Gabriel Heinze ha ormai concluso il suo rapporto con la Roma. Il 34enne argentino, molto probabilmente, tornerà in patria. Per Simon Kjaer, i dirigenti giallorossi cercheranno di trovare un accordo col Wolfsburg per il prolungamento del prestito.

Altro nome sotto osservazione sul fronte partenze è quello di José Angel. Oggi, ai microfoni di LaRoma24.it, ha parlato Alfredo Martinez, agente del giocatore spagnolo: "Il Barcellona sul ragazzo? Assolutamente no, non so nulla di questo interesse. Posso dire una cosa? I giornalisti romani spesso hanno inventato qualcosa. Molte notizie uscite sul conto di Josè Angel non rispondono a realtà. Lui vuole restare nella Capitale, senza dubbio. E' contento della sua squadra, della città e del suo contratto".Secondo il portale Sport.es, l'ex terzino del Gijon sarebbe nel mirino dell'Espanyol.

Difficilmente sbarcherà nella Capitale l'esterno francese Aly Cissokho, attualmente in forza al Lione. Il suo agente Fabrizio Ferrari, a PagineRomaniste.com, ha spiegato: "La Roma ad oggi mi sembra distante. C’erano stati dei contatti con i dirigenti giallorossi, ma adesso penso che abbiano altri obiettivi".

CENTROCAMPO - Uno dei nomi accostati spesso alla Roma è quello del mediano statunitense Michael Bradley, da una stagione al Chievo. Il ds dei veneti, Giovanni Sartori è intervenuto a calciomercato.it:"Inter e Roma sul ragazzo? Non confermo né smentisco. Di certo, vista l'ottima stagione disputata dallo stesso, sono poche le possibilità che resti a Verona".

Nel frattempo c'è chi, tra le righe, si offre. E' il caso di Sergio Almiron, intermedio argentino del Catania con un passato ad Udine, Empoli, Torino (sponda Juve), Firenze e Bari. Il suo procuratore Claudio Vagheggi si è così espresso a calciomercatoweb.it: “Almiron ha ancora due anni di contratto con il Catania e si trova molto bene in Sicilia. In questa stagione si è dimostrato un giocatore fondamentale per Montella e senza dubbio sarebbe contento di seguire il tecnico nella Capitale se dovese allenare la Roma, fermo restando il suo legame con gli etnei. Al momento però si tratta solamente di un’ipotesi, non abbiamo mai parlato di questa opportunità".

ATTACCO, BORINI IN PRIMA LINEA - E' Fabio Borini il giocatore più "chiacchierato" del giorno. In mattinata è circolata la notizia di un serio interessamento della Juventus verso il giovane attaccante di Bentivoglio. Pronta è arrivata la smentita dell'agente Marco De Marchi, chiamato in causa sia da gazzettagiallorossa.it (“Non sono mai stato contattato dalla Juventus, quindi non posso dire niente perché non ho parlato con nessuno"), sia da Romanews.eu ("Fabio ha dimostrato sul campo il suo attaccamento alla maglia, cercando di dare sempre il massimo. Qualche giorno fa ha dichiarato di aver abbracciato in pieno il progetto e su questo credo ci siano pochi dubbi. Poi ci sono le due società che dovranno trovare degli accordi (Roma e Parma, ndr), in questo momento non si può dire altro”.

Infine ha parlato anche Pietro Leonardi, ds del Parma, società attualmente proprietaria del 50% del cartellino del giocatore: "La compartecipazione per Borini è libera, non c’è nessun prezzo - ha detto a Radio Manà Manà Sport - Fabio ha fatto bene nella Roma e mi auguro che ci sia interesse da parte loro di continuare il rapporto. Mi auguro si trovi una soluzione". Oltre alla Juventus, Borini ha attirato anche l'attenzione dell'Inter.

Secondo il giornalista di Sky Alessandro Sugoni, Pablo Daniel Osvaldo interesserebbe molto al Malaga. La Roma, in caso di buona offerta, potrebbe decidere di privarsi del bomber italoargentino. Un possibile sostituto? Olivier Giroud, classe 1986, centravanti del Montpellier neocampione di Francia.

CASSETTI - L'ormai ex terzino giallorosso Marco Cassetti quest'oggi ha rilasciato un'intervista all'emittente Radio Manà Manà Sport. Ecco i passaggi più importanti: “Luis Enrique? Non c’è stato nessun problema con lui, abbiamo sempre avuto un buon rapporto. L’unico problema è che non mi considerava un esterno ma un centrale. Io mi sono messo a sua disposizione. Non so perché non mi abbia considerato un esterno, bisognerebbe chiederlo a lui. Il tecnico mi vedeva meglio come centrale difensivo. Cosa non ha funzionato? Nello spogliatoglio c’era molto entusiasmo. Certo i risultati aiutano…Il gioco di Luis Enrique richiedeva un dispendio di energie molto anno e non siamo riuscito a mostrare appieno le idee del mister. Poi quando i risultati non vengono viene meno anche un po di autoconvinzione. Montella? Se dovesse tornare, io lo vedo bene. A Catania ha dimostrato di essere un buon giovane con ottime idee. Singoli che mi hanno colpito? Non mi piace fare nomi però penso che Pjanic, che veniva da una società importante, abbia delle qualità incredibili”.

Sul suo futuro, Cassetti ha detto: "Mi sarebbe piaciuto restare almeno un altro anno. Con la Roma non ci sono più contatti. Se voglio giocare ancora? Sì, perché mi sono riposato un anno! Per adesso non c'è nulla". Infine, il ricordo del gol decisivo nel derby del 6 dicembre 2009: "Un'emozione difficile da spiegare".