news as roma

La Roma prende gol solo nel secondo tempo

(di Alessio Nardo) Fa male. Fa tanto male. Perché mancavano ormai pochi, pochissimi secondi e tutto sarebbe finito lì. Con un pari utile alla classifica ed una Lazio ancora una volta delusa per aver mancato l’appuntamento con la vittoria...

Redazione

(di Alessio Nardo) Fa male. Fa tanto male. Perché mancavano ormai pochi, pochissimi secondi e tutto sarebbe finito lì. Con un pari utile alla classifica ed una Lazio ancora una volta delusa per aver mancato l'appuntamento con la vittoria nel derby.

E invece, il guizzo all'ultimo respiro di Miroslav Klose spedisce in paradiso la Curva Nord e gela i cuori dei tifosi romanisti. E' andata così, forse era destino. Dopo cinque vittorie consecutive, la storia della stracittadina ha restituito un po' di gloria ai cugini. Luis Enrique e i suoi ragazzi, aldilà del logico sconforto del momento, avranno il compito di ripartire subito. Con la testa e con le gambe. Domenica all'Olimpico arriva il Palermo e non sarà affatto una passeggiata di salute. Bisogna reagire e sistemare le cose che non vanno. Esaminando attentamente i dati statistici, un dato risulta eloquente: la Roma, in questa stagione, ha incassato gol solo nei secondi tempi. Porta inviolata nei primi 45' e spesso "colpita e affondata" nel finale. Degli otto gol incassati in queste prime otto gare stagionali (comprese le due d'Europa League con lo Slovan Bratislava), ben cinque sono arrivati nei minuti conclusivi. Nell'ordine: Dobrotka (Slovan) all'80', Stepanovsky (Slovan) all'82', El Kabir (Cagliari) al 90', Vitiello (Siena) all'88' e infine Klose al 93'. Segno che l'approccio alle partite dei giallorossi è sempre positivo, ma alla distanza vi è un costante calo sul piano fisico e della concentrazione. Un dato parallelo? Otto gol realizzati, cinque nei primi tempi e appena tre nei secondi.