La Roma continua a rinsaldare il legame con il territorio della capitale, ma non solo. Oggi a Trigoria, infatti, il club giallorosso ha ospitato sessanta società sportive provenienti da tutta Roma e dalla Regione Lazio, che hanno avuto anche l'occasione di fare un tour all'interno delle strutture del centro sportivo. Ad accogliere i sessanta rappresentanti è sstato il general manager Tiago Pinto, il Ceo Pietro Berardi e ovviamente il responsabile del settore giovanile Vincenzo Vergine, che ha preso il posto di Morgan De Sanctis e ha condotto il meeting di oggi al 'Fulvio Bernardini'. A raccontarlo è stato il club sul proprio sito ufficiale: "L'iniziativa risponde alla volontà di rafforzare il legame storico tra l'AS Roma e le realtà che la circondano. Un legame che affonda le proprie radici nella nostra tradizione: 11 capitani dell'AS Roma su 34 provengono infatti dalla Capitale e dal territorio circostante. Durante l’incontro - il primo di una lunga serie, che vedrà coinvolte quante più società possibile – sono state illustrate le strategie dell'AS Roma rispetto al processo di formazione dei propri ragazzi: la collaborazione con le società calcistiche radicate a Roma e nel Lazio rappresenta un passaggio chiave nel piano di crescita del Settore Giovanile e della Prima Squadra".
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La Roma ospita sessanta società del Lazio: a Trigoria l’incontro con Pinto
I rappresentanti di sessanta società di Roma e della regione hanno avuto la possibilità di visitare il centro sportivo e parlare anche con Vergine e Berardi per "rafforzare il legame storico tra il club e le realtà che lo circondano"
Nel comunicato anche le parole di Vergine:“L’iniziativa di oggi, la prima di una serie che coinvolgerà le diverse realtà calcistiche del territorio, si inserisce in un programma più ampio che è volto a rinsaldare il naturale rapporto tra l’AS Roma e Roma. Con Tiago Pinto stiamo lavorando a un progetto che si basa sulla condivisione di principi sia all’interno dell’AS Roma stessa, dalla Prima Squadra maschile e femminile alle diverse rappresentative del Settore Giovanile maschile e femminile, sia all’esterno tramite la relazione con le società presenti a Roma e nel Lazio. Tutti noi – ha detto Vergine - nutriamo il desiderio di proiettarci a livello internazionale attraverso un costante “knowledge exchange” con gli altri club europei, ma per farlo dobbiamo tenere vivo e costante il legame con la città e con le realtà che la circondano: l’obiettivo ultimo è creare le condizioni migliori per favorire il processo di crescita del calciatore, che sarà sempre al centro del nostro progetto, accompagnandolo nello sviluppo professionale e personale”.
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