Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

news as roma

La Roma in lotta Champions: ecco la strategia di Mourinho per vincerle tutte

La Roma in lotta Champions: ecco la strategia di Mourinho per vincerle tutte - immagine 1

Dopo Napoli e Inter, il calendario dei giallorossi è in discesa. E la Conference League potrebbe dare entusiasmo

Redazione

Un campionato così avvincente non si vedeva da un bel po’. Se per lo scudetto è una lotta a tre – ormai – tra Milan, Napoli e Inter, c’è ancora spazio per un quarto posto che significa Champions League, che deve ancora dire tanto, tra impegni europei e partite sulla carta più difficili di altre.

Juventus, Roma, Lazio e Atalanta sono racchiuse, alla 31esima giornata, in un fazzoletto di otto punti, con i bergamaschi che devono recuperare ancora la gara contro il Torino in casa e lottano anche per andare avanti in Europa League. Esattamente come i giallorossi, impegnati nella doppia sfida contro il Bodo/Glimt che ha il sapore della rivincita, e poi chissà.

La Roma in lotta Champions: ecco la strategia di Mourinho per vincerle tutte- immagine 2

E a proposito della partita contro i norvegesi: il primo atto si giocherà in trasferta, e a prescindere da come andrà a finire, la Roma, anzi José Mourinho ha già deciso di non partire subito per tornare a casa per preparare la gara contro la Salernitana di campionato, ma rimarrà a Bodo per una notte così da riposare meglio, evitando un tour de force che leverebbe forze ed energie alla squadra, che già tanto ha da patire in questo finale di Serie A tutt’altro che scontato.

Lotta al quarto posto: Juve avanti, ma la Roma ha qualche speranza

La Roma in lotta Champions: ecco la strategia di Mourinho per vincerle tutte- immagine 3

JUVENTUS. Ma torniamo alla lotta per il quarto posto. Il calendario più semplice è sicuramente quello della Juventus, che dalla sua può contare sulle vittorie negli scontri diretti, oltre che cinque punti in più a sette giornate dalla fine. L’unico scontro diretto sarà quello con la Lazio, da giocare allo Stadium, il 15 maggio (o giù di lì): per quel giorno, però, le cose potrebbero essere già ben delineate perché gli uomini di Massimiliano Allegri da qua alla conclusione del campionato dovranno vedersela con Cagliari, Venezia e Genoa, squadre che stanno lottando per non retrocedere, che potrebbero mettere i bastoni tra le ruote ai bianconeri ma anche no. Ci sono anche il Bologna, il Sassuolo e la Fiorentina a completare la volata finale: le due emiliane e i toscani hanno poco da chiedere ancora alla Serie A, e loro sì potrebbero mettere le cose in discesa alla Juve.

ROMA. Discorso diverso si deve fare per la Roma che domenica, come già detto, se la vedrà all’Olimpico con la Salernitana, ultima in classifica e con pochissime chance di migliorare la sua situazione, ma che poi avrà Napoli e Inter, lanciatissime per lo scudetto entrambe ed entrambe, purtroppo, fuori casa. Superate le forche caudine delle due pretendenti al titolo ci saranno, è vero, Bologna, Fiorentina, Venezia e Torino, con i soli veneti che potranno davvero impensierire sulla carta gli undici di Mourinho, sia perché in laguna hanno vinto loro, sia perché si attaccheranno al campionato con le unghie e con i denti. Insomma, nel caso in cui le cose andassero malissimo ci si potrebbe consolare con un quinto posto, e poi c’è la Conference.

Quarto posto, Lazio e Atalanta partono in svantaggio

LAZIO. Quinto posto che ha ancora più senso se si guarda al calendario dei “cugini”, con cui si è avanti negli scontri diretti. La Lazio ancora deve vedersela con la Juventus, ma anche con il Milan, e di squadre che stanno lottando per rimanere in A, se la giocherà domenica con il Genoa, non l’avversario più semplice, e contro la Sampdoria. Più semplici, almeno sulla carta, le sfide contro Torino, Spezia e Verona, ma almeno i gialloblù arrivano a Roma quando i giochi, probabilmente, saranno già finiti. Forse.

La Roma in lotta Champions: ecco la strategia di Mourinho per vincerle tutte- immagine 4

ATALANTA. Infine, l’Atalanta. Inutile negare che la squadra di Gian Piero Gasperini sta vivendo una seconda parte di campionato al limite del surreale. Recupererà Duvan Zapata prima o poi, ma pare che lo smalto che l’ha contraddistinta nelle precedenti stagioni sia stato perso da un pezzo. Di partite difficile, a parte quelle in Europa League, hanno solo il Milan (ma sarebbe alla penultima giornata e i rossoneri potrebbero non avere più nulla da chiedere alla Serie A – o il contrario, in effetti), e il Venezia.  Sicuramente più semplici sono Sassuolo e Verona se non giocano come ci hanno abituato, Spezia, Torino ed Empoli.

Sarà difficile e infuocato per tutte, ma almeno i tifosi si divertono, ecco.

MARIACRISTINA PONTI