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La Roma è seconda! Che la festa abbia inizio – FOTO

Una partita da cardiopalma, ma i giallorossi sono riusciti a chiudere secondi con il 3 a 2 al Genoa. Totti in campo, rete di De Rossi: un passaggio di consegne, di una fascia custodita per 25 anni e adesso ceduta all'altro simbolo di Roma

Redazione

La Curva Sud è stata chiara con una coreografia da brividi: Totti è la Roma. Quella Roma che ha chiuso la stagione al secondo posto e si è qualificata alla fase a gironi di Champions League. Battuto il Genoa per 3 a 2, ma non sono mancati i brividi e sofferenze. Giallorossi in svantaggio dopo due minuti grazie alla dormita difensiva e al gol di Pellegri. Otto minuti dopo la Roma ha ritrovato il pari con il solito Dzeko, non però la qualità nel gioco. Ci sono voluti fin troppi sforzi per il 3 a 2, arrivato con la favola più bella, nel momento più bello. Totti in campo, e gol di De Rossi e Perotti – entrato nel secondo tempo - a un minuto dalla fine sotto la Curva Sud. Un passaggio di consegne, di quella fascia per venticinque anni custodita da Totti e da domani ceduta definitivamente a “Capitan presente”.

60MILA PER IL 10 - Applausi per il secondo posto raggiunto dalla squadra di Spalletti, ma la scena se l’è presa giustamente e meritatamente Francesco Totti. Una coreografia da brividi prima del match (“Ne ho viste tanti, ma mai così”, ha detto il capitano giallorosso), una festa commovente durante la gara. Applausi e cori ogni qual volta il numero dieci si riscaldava (per l’ultima volta) sotto la Sud, uno spettacolo giallo e rosso invece al suo ingresso in campo, al 54esimo. Un minuto che resterà nella storia.

ENTRA TOTTI - Sessantamila tifosi in piedi, bandiere al vento e un unico grido, mischiato tra gioia e dolore per la sua ultima in campo: Totti, Totti, Totti. Striscioni in suo onore in ogni settore dell’Olimpico: “Del calcio moderno hai vinto la più grande battaglia, 25 anni con la stessa maglia”, in sud. “Venticinque anni che ti muoio dietro”, si leggeva in tribuna Tevere, mentre in Nord supplicavano Totti di non lasciare la Roma: “Francesco dicci che stai scherzando”. Un amore incondizionato tra i tifosi e il loro capitano, l’immensa gratitudine per un giocatore che ha dato tutto se stesso per regalare gioie e fortune a una squadra in più di un’occasione al di sotto del suo simbolo. La Roma è Totti, Totti è la Roma. E lo sarà per sempre.

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TABELLINO

Roma-Genoa: 2-2

ROMA (4-2-3-1): Szczesny; Ruediger, Manolas, Fazio, Emerson (17' Mario Rui); De Rossi, Strootman; El Shaarawy (68' Perotti), Nainngolan, Salah (54' Totti); Dzeko.

A disp.: Lobont, Alisson, Bruno Peres, Vermalen, Juan Jesus, Grenier, Gerson, Paredes. All. Luciano Spalletti

GENOA (3-5-2):Lamanna; Biraschi, Muñoz, Gentiletti (56' Cataldi); Lazovic, Miguel Veloso, Cofie, Laxalt; Hiljemark, Palladino (49' Ninkovic); Pellegri (68' Ntcham).

A disp.: Rubinho, Zima, Burdisso, Morosini, Beghetto.

All. Ivan Juric

Arbitro: Tagliavento

Guardalinee: Di Liberatore – Lo Cicero

IV uomo: Peretti

Addizionali di porta: Di Bello - Pairetto

Marcatori: 2' Pellegri, 10' Dzeko, 73' De Rossi, 78' Ninkovic

Spettatori: 59.716

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CRONACA PRE-PARTITA

Ore 17.21 -  Roma e Genoa in campo per il riscaldamento.

Ore 17.08 - Entrano in campo i portieri per il riscaldamento.

Ore 16.45 - Il presidente Pallotta a bordocampo con i dirigenti giallorossi.

Ore 16.34 - Monchi, Baldissoni e Massara a bordocampo. Genoa in campo per la ricognizione.

Ore 15.39 - Aperti i cancelli dell'Olimpico. I tifosi stanno intonando alcuni cori pro-Totti e contro Spalletti.

Ore 15.15 - Nonostante manchino almeno 15 minuti all'apertura dei cancelli, già migliaia di tifosi hanno raggiunto l'Olimpico.