Un'avventura da incubo quella di Fonseca alla Roma. Il portoghese in due anni ha stabilito record così negativi da rimanere negli annali: nel biennio in pochi avevano fatto di peggio. Bisogna tornare indietro al 1977/78, quando Gustavo Giagnoni si è classificato come 8° e l'anno successivo, dopo il suo esonero, la Roma è arrivata 12^. Contro la Sampdoria è arrivato il centesimo gol incassato sotto la sua gestione, a conferma che la difesa non è mai stata il suo punto forte: troppi errori di un reparto che non è mai stato realmente al completo. Nonostante i tanti infortuni, il portoghese dalla fine della scorsa stagione ha insistito con la difesa a tre adattando nella gran parte delle occasioni calciatori fuori ruolo, come Cristante o Spinazzola. Proprio la partita contro la Sampdoria dell'andata ha fatto da spartiacque ad una stagione disastrosa, che ora rischia di vedere la Roma addirittura all'ottavo posto visto il Sassuolo a -2.
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La Roma di Fonseca ha numeri horror, peggio negli ultimi 50 anni solo nel ’77-79
Il portoghese in due stagioni si è preso di diritto un posto negli annali: con lui la squadra ha collezionato record negativi, dai 6 cambi in Coppa Italia alla figuraccia in Europa League col Manchester
Qualche giorno dopo è arrivata l'eliminazione dalla Coppa Italia e i 6 cambi nella stessa partita, che hanno decretato la sconfitta a tavolino in una gara che la Roma aveva già rovinato con le sue stesse mani viste le due espulsioni. In quella sfida c'è stato un litigio importante con Dzeko, a cui Fonseca ha levato la fascia da capitano consegnandola a Pellegrini. In molti in quel momento hanno chiesto a gran voce una presa di posizione da parte della società proprio contro l’ex Shakhtar. I Friedkin hanno fatto invece il contrario, appoggiando il portoghese nelle sue scelte. Poi la sconfitta disastrosa nel derby, che apre una grande questione sulle partite contro le big. A Fonseca gli viene infatti rimproverato di non essere mai riuscito in questa stagione a battere una squadra di alta classifica. Al momento sono arrivati solo 4 punti su 30 disponibili e ancora due big match da giocare contro Inter e Lazio. Se in tutto il girone di andata la Roma aveva la fama di essere un carro armato contro le piccole, vincendo praticamente tutti gli scontri contro di esse (ad eccezione del 3-0 a tavolino contro il Verona), nel girone di ritorno l'incantesimo è finito e così sono arrivate le sconfitte contro Parma, Torino, Cagliari e Sampdoria. Recente è anche la figuraccia in Europa League, dove la Roma stava vincendo 2-1 all'Old Trafford. Nel secondo tempo sono arrivati 5 gol in poco meno di 40 minuti, rendendo praticamente nulla la partita di ritorno all'Olimpico.
Fonseca il peggiore negli ultimi 50 anni
Fonseca nel biennio ha fatto peggio dei suoi predecessori. Con lo stesso allenatore, per due stagioni di seguito, mai negli ultimi anni la Roma si è piazzata dal quinto posto in giù. Di Francesco, ad esempio, nonostante fosse stato esonerato nel 2018/19, l'anno prima si era posizionato terzo in classifica ed era riuscito nell'impresa di arrivare in semifinale di Champions League contro il Liverpool. Con Rudi Garcia al comando, invece, i primi due anni sono stati un successo con la chiesa riportata al centro del villaggio, come diceva lui. Due secondi posti consecutivi, mentre il terzo anno al francese è subentrato Spalletti. Andando ancora più indietro, nella stagione 2009/10, la Roma ha sfiorato il sogno con Claudio Ranieri. A un passo dallo scudetto, i giallorossi si sono arresi contro la Sampdoria. L'anno successivo l'allenatore testaccino ha deciso che era arrivato il momento di defilarsi e così ha salutato la Capitale. Un gesto nobile che sarebbe apprezzato anche dallo stesso Paulo Fonseca, in un momento in cui la squadra ha smesso di girare. Andando qualche anno più indietro, quando la Serie A era ancora a 16 o 18 squadre, sotto la guida di Mazzone si possono trovare dei numeri simili a Fonseca: nel 1993/94 si era piazzato 7°, mentre nelle due stagioni successive 5°.
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