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La Roma ci prova, ma poi crolla: il Manchester United vince 6-2 – FOTO

Getty Images

Dzeko e Pellegrini illudono, poi la pioggia di gol del Manchester chiude il discorso qualificazione. Pesano gli infortuni di Veretout, Pau Lopez e Spinazzola. Dubbi per un rigore assegnato ai Red Devils

Valerio Salviani

Il sogno Europa League per la Roma si spegne a Old Trafford. Contro il Manchester United i giallorossi durano un tempo, poi si spezzano e subiscono un pesantissimo 6-2 che non lascia spazio alla speranza. La squadra di Fonseca, avanti al 45esimo 2-1 nonostante gli infortuni di Veretout, Pau Lopez e Pellegrini, subisce la rimonta dei Red Devils, trascinati da Cavani, Bruno Fernandes e Pogba. I gol di Pellegrini e Dzeko resteranno una triste immagine sfocata di quello che poteva essere, ma non sarà. Giovedì prossimo all’Olimpico il ritorno per chiudere un cammino che resterà comunque positivo.

La partita della Roma comincia subito con una pessima notizia. Dopo appena due minuti Veretout si fa male al flessore e chiede il cambio. I piani di Fonseca cambiano inevitabilmente. Al suo posto entra Villar. I giallorossi sembrano accusare mentalmente il colpo e si schiacciano nella propria metà campo. Il Manchester United è un cannibile e appena sente l’odore del sangue, azzanna. Al 9’ Bruno Fernades chiude un triangolo con Cavani e salta Pau Lopez con un pallonetto. Gli inglesi sono già in vantaggio. Ma nella notte che vale una stagione la Roma non ha intenzione di tirarsi indietro. Quello che la fortuna toglie a inizio partita, restituisce al 15’. Karsdorp innescato da Villar va a crossare in mezzo e trova la mano di Pogba. Su segnalazione dell’assistente l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Pellegrini, che è freddo e batte De Gea. Un gol pesantissimo per la Roma, che però non ha ancora espiato il suo debito. Dopo Veretout, esce anche Pau Lopez. Il portiere spagnolo si fa male alla spalla ed è costretto al cambio. Al suo posto Mirante. La Roma stavolta non si scompone e al 34’ trova il clamoroso gol del sorpasso. Spinazzola serve Mkhitaryan, l’armeno trova Pellegrini in area con un passaggio tra le linee, palla in mezzo per Dzeko che davanti alla porta deve solo insaccare. La squadra di Fonseca è avanti a Old Trafford, lo United è stordito. Come in uno scherzo di cattivo gusto, dopo pochi minuti anche Spinazzola chiede il cambio per un problema fisico. Fonseca, sconsolato, manda dentro Peres. La Roma tiene botta fino allo scadere, nonostante un erroraccio di Ibanez che aveva regalato palla a Cavani. Smalling salva capre e cavoli.

La Roma sparisce: lo United vince 6-2 e ipoteca la finale

Nel secondo tempo la Roma sembra partire bene, con il baricentro alto e la voglia di prendere in mano la partita. Alla prima occasione però lo United riesce a pareggiare. I Red Devils ribaltano l’azione difensiva in pochi secondi trovando i giallorossi scoperti, Pogba serve Bruno Fernades in profondità, assist per Cavani in area che fulmina Mirante con un tiro all’incrocio. Torna la parità. Ora lo United carica a testa bassa cercando di tornare in vantaggio. La Roma soffre, tiene botta e in un paio di occasioni impensierisce la difesa inglese trascinata da Karsdorp e Pellegrini. Il Manchester però ogni volta che supera il centrocampo è pericoloso. E al 64’ colpisce ancora con Cavani. L’ex Napoli sfrutta un errore di Mirante, che respinge male il tiro di Wan-Bissaka e serve di fatto l’attaccante, libero di segnare con la porta spalancata. È un colpo durissimo per la Roma, che non ha più la forza di reagire e si scioglie inesorabilmente. A dare il colpo di grazia al 71’ è un calcio di rigore (dubbio) per un fallo di Smalling su Cavani. La Roma protesta ma l’arbitro non ha dubbi, dal dischetto Bruno Fernandes è implacabile e segna il 4-2. È già notte fonde, ma il passivo si appesantisce tre minuti dopo. Ai marcatori si iscrive anche Pogba, che ti testa su assist del solito Bruno Fernandes mette il sigillo sulla qualificazione. Nel finale arriva anche il gol di Greenwood che spegne ogni speranza. Al ritorno alla Roma servirà un 4-0.