La Roma chiude il suo precampionato all'Arena Kombetare di Tirana, dove il 25 maggio 2022 alzò al cielo la Conference League. La squadra di Mourinho vince 2-1 contro il Partizani, con le firme di Stephan El Shaarawy e Andrea Belotti. Il Gallo, in attesa del nuovo attaccante, segna un altro gol e manda un segnale all'allenatore portoghese. Lo Special One aveva scelto una formazione molto simile a quella che potrebbe partire dal primo minuto contro la Salernitana. Davanti a Rui Patricio il terzetto difensivo formato da Mancini, Smalling e Llorente. In mezzo al campo Bove, Pagano e Aouar con Spinazzola e Kristensen sulle corsie laterali. Davanti la coppia Belotti-El Shaarawy, che alla fine decide la partita proprio nelle ore più calde per l'arrivo di Duvan Zapata.
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La Roma chiude la pre-season: Partizani ko 2-1. Belotti batte un altro colpo
Primo tempo
—La Roma gioca una buona prima frazione di gara, anche se nei venti minuti iniziali non succede niente di particolare. Ad eccezione ovviamente della perla di Stephan ElShaarawy al 12', nella stessa porta trafitta quindici mesi fa da Nicolò Zaniolo contro il Feyenoord. L'assistman è lo stesso, Gianluca Mancini, che con un lancio lungo dal cerchio di centrocampo trova il Faraone: controllo di petto e tocco col destro in corsa a scavalcare in maniera perfetta il portiere avversario. Poco dopo è Pagano ad andare vicino al gol con un bel tiro dal limite che finisce di poco a lato. Gli albanesi traballano parecchio in difesa e la Roma ne approfitta, soprattutto sugli esterni. Al 26' Spinazzola aggredisce alto, recupera palla e la consegna a El Shaarawy: il 31enne attaccante aspetta il momento giusto per servire Belotti, così il Gallo controlla e col destro a incrociare buca l'angolino in maniera chirurgica. I giallorossi soffrono zero e continuano a macinare occasioni. La chance per il 3-0 ce l'ha ancora Pagano, bravissimo a smarcarsi e colpire a rete, con la porta sbarrata da un grande intervento di Qirko. Un po' di apprensione per Spinazzola a causa di un intervento totalmente gratuito e inutile da dietro di Grezda: per fortuna l'esterno giallorosso si rialza dopo qualche minuto. Si chiude sul 2-0 un primo tempo terminato in crescendo.
Secondo tempo
—Nella ripresa Mourinho cambia subito sette giocatori, portiere compreso. Entrano Cristante, Svilar, Ndicka, Celik, Karsdorp, Zalewski e Pellegrini, che va a fare coppia con Belotti in avanti al posto di El Shaarawy. La difesa invece è totalmente rivisitata, con Mancini al centro e Celik a fare il terzo di destra. La gara scivola via senza sussulti, con la Roma che comunque fa la partita e crea più di qualche occasione, ma senza particolare convinzione. A negare diverse volte il terzo gol è il portiere degli albanesi Qirko, che alza il muro sia su Aouar che su Belotti, entrambi dal limite dell'area piccola. Al 67' finisce anche la partita del Gallo, rilevato da Solbakken in attesa dell'arrivo di un attaccante di ruolo. Una prestazione positiva, in cui l'11 giallorosso è sempre attivo e propositivo, si allarga e fa il riferimento centrale. Nella parte finale di match la Roma amministra, gestisce, con l'obiettivo soprattutto di non farsi male visti gli interventi un po' fuori luogo di alcuni giocatori del Partizani. E un arbitro non particolamente reattivo nel tutelare i calciatori giallorossi. Chiedere a Spinazzola, Aouar e Celik. E infatti a bordocampo gli animi un po' si scaldano, con Mourinho e Zekic che discutono a lungo. Così alla fine lo Special One decide di prevenire e toglie dal campo Aouar, senza però sostituirlo: meglio non rischiare a otto giorni dall'esordio in campionato contro la Salernitana.
Partizani-Roma, il tabellino
—PARTIZANI (4-3-1-2): Hoxha (dal 37' Qirko) (dall85' Tellaj), Baruti (dal 64' Sota), Preka (dal 64' Atanaskoski), Buxhelaj (dal 64' Murataj), Hadroj (dal 46' Celaj) (dal 66' Zekolli), Bilali (dal 64' Bircaj), Gueye (dal 46' Ibrahimi)(dal 64' Taipi), Keko (dal 68' Rrapaj), Kote (dal 64' Greca)(dal 66' Kocijan), Grezda (dal 64' Cara), Bintsouka (da 68' Mehmeti).
A disposizione: Qirko, Sota, Murataj, Rrapaj, Cara, Taipi, Celaj, Zekolli, Mehmeti, Kocijan, Ibrahimi.
Allenatore: Zekic
ROMA (3-5-2): Rui Patricio (dal 46' Svilar); Mancini, Smalling (dal 46' Celik), Llorente (dal 46' Ndicka); Kristensen (dal 46' Karsdorp), Bove (dal 46' Cristante), Pagano, Aouar, Spinazzola (dal 46' Zalewski); Belotti, El Shaarawy (dal 46' Pellegrini).
A disposizione: Svilar, Boer, N’Dicka, Celik, Zalewski, Pellegrini, Cristante, Alessio, Solbakken.
Allenatore: Mourinho.
Arbitro: Juxhin Xhaja. Assistenti: Nertil Bregasi - Orlando Kuka. Quarto Ufficiale: Redi Avdo
Marcatori: 12' El Shaarawy (R), 26' Belotti (R), 85' rig. Cara (P)
Ammoniti: Grezda (P)
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