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Tutti dicono Villas Boas. E Sabatini non rimane a guardare. Musacchio primo tassello? Stekelenburg: “Resto a Roma”

(di Valerio Valeri) Un anno fa o giù di lì si parlava di rivoluzione. Oggi, almeno stando alle notizie odierne, la solfa non cambia.

Redazione

(di Valerio Valeri) Un anno fa o giù di lì si parlava di rivoluzione. Oggi, almeno stando alle notizie odierne, la solfa non cambia.

Luis Enrique sempre più lontano da Roma, con lui Bojan, Heinze, oltre a molti della vecchia guardia tra cessioni e contratti conclusi. C'è, poi, chi vorrebbe mettere alla porta anche Stekelenburg, che però smentisce davanti alle telecamere di Roma Channel: “Non commento certe voci perché sono troppo stupide. Io amo giocare, non sono nemmeno sicuro di fare gli Europei”. Ieri è stata la giornata delle notizie smentite dagli stessi che le pubblicavano: Andrè Villas Boas nuovo tecnico romanista a giugno. Oggi, però, è stata la giornata delle piccole conferme. Non di un approdo del portoghese nella capitale, ma quantomeno del fatto che non andrà al Valencia: “So che la dirigenza ha preso contatti con l'entourage di Villas Boas, ma questi hanno risposto che erano impegnati in altre trattative”. Parole e musica di Ricardo Lazzari, addetto stampa del club catalano a Rete Sport. Mettiamoci poi che Gianluca Di Marzio, telecronista Sky ed esperto di calciomercato, su Virgilio Sport scrive di un rinnovato interesse di Franco Baldini per l'ex allievo di Mourinho: “Un anno fa il dg romanista ne rimase impressionato, ma i 15 milioni di clausola chiesti dal Porto frenarono tutto. Oggi, se la Roma chiamasse, AVB risponderebbe presente”.  La partenza di Luis Enrique dopo soli 11 mesi di giallorosso cosa comporterebbe a livello tecnico? Secondo Calciomercato.it, Bojan Krkic avrebbe già informato la società che in caso di conferma dell'asturiano, se ne tornerebbe dritto a Barcellona. Ma come, non era proprio il blaugrana un pupillo di Lucho, corteggiato tutta l'estate e infine portato con entusiasmo a Trigoria? Evidentemente le cose cambiano, soprattutto se in una partita a Catania vieni scavalcato da uno della Primavera. Walter Sabatini, però, avrebbe già pronte due alternative: uno è il 21enne Alan Dzagoev del Cska di Mosca, l'altro è il 26enne Silvestre Manuel Goncalves Varela, in forza al Porto, esterno alto autore di 3 gol in stagione. Piaceva a gennaio, piace ancora oggi. La Roma sarebbe inoltre sulle tracce del centravanti afroamericano Jozy Altidore, 15 gol in 32 presenze con l'Az Alkmaar. Lo dicono in Spagna e lo riporta Calcionews24. Su di lui anche l'Udinese. Altidore ha militato anche nei NY Red Bulls, nel Villarreal, nell'Hull City e nel Bursaspor. http://www.forzaroma.info/calciomercato-as-roma/dalla-spagna-la-roma-continua-il-pressing-su-altidore-69640 Tra tante ipotesi, qualcuno ci dà una certezza: Mateo Musacchio, 21 anni, centrale difensivo argentino di origini italiane, tra quindici giorni diverrà un giocatore della Roma. Secondo Itasportpress, la dirigenza giallorossa starebbe trattando con il Villarreal, dopo aver concluso l'accordo col giocatore. Detto questo, ricordiamoci che il campionato di Serie A non è ancora finito, mancano 180 minuti nei quali, dallo scudetto all'ultimo posto per scendere in B, nulla è ancora deciso. Sabato sera la Roma ospiterà il Catania di Vincenzo Montella, 47 punti. Oggi gli etnei si sono allenati, con i titolari del match contro il Bologna che hanno svolto lavoro defaticante, gli altri riscaldamento e partitella. Spolli, difensore centrale argentino, non sarà del match per squalifica. Nella Roma è quasi escluso che si possa vedere Stekelenburg, dovrebbe recuperare Osvaldo nonostante la colica renale di oggi. Kjaer spera di farcela contro il Cesena il 13 sera. Geminiani, responsabile sanitario della società, è stato interpellato da Roma Channel: “Osvaldo dovrebbe esserci, Stekelenburg potrebbe recuperare per l'ultima. Juan e Burdisso devono riabituarsi al campo, soprattutto l'argentino”. Chiudiamo con un dato di fatto, a differenza di quanto viene dichiarato in questi giorni di fuoco: se Francesco Totti scenderà in campo sabato sera, sarà la sua 500a presenza in Serie A. Ovviamente sempre e solo con la maglia oro&porpora addosso.