Non solo la Juve. In un mercato con il freno a mano tirato la Roma degli "Americani" ha subito messo le cose in chiaro. Schiaffo alla crisi con investimenti mirati, e dispendiosi, per guadagnarsi un posto in prima fila tra le pretendenti al prossimo tricolore. Operazioni oculate in ogni reparto per dare a Zeman alternative valide, mettendoci, per dirla in parole povere ma chiare, il contante che tanto latita in questa sessione di mercato.
news as roma
La risposta di Zeman alla Juve: la Roma spende
Non solo la Juve. In un mercato con il freno a mano tirato la Roma degli “Americani” ha subito messo le cose in chiaro. Schiaffo alla crisi con investimenti mirati, e dispendiosi,
Rivoluzione Il reparto arretrato nell'era Luis Enrique è stata la vera nota stonata per le orecchie dei tifosi giallorossi. Necessaria una vera e propria rivoluzione per dare, o comunque ricercare, nuove certezze. Chiuso il rapporto con Juan, non esercitato il riscatto per Kjaer, messo alla Porta Josè Angel, Rosi vicino al passaggio al Parma. In poche mosse Sabatini ha cambiato volto alla difesa: dal Corinthinas arrivano Castan per 5 milioni e Dodò svincolato, versati 4,5 milioni al Palermo per Balzaretti. Ultimo innesto Ivan Piris, arrivato in prestito oneroso con diritto di riscatto, a completare il restyling del reparto arretrato.
Fosforo per Zeman Anche per la mediana la dirigenza giallorossa non ha certo mostrato riluttanza a mettere mano al portafoglio, nonostante la presenza in rosa di elementi del calibro di De Rossi e Pjanic. Il direttore sportivo Sabatini voleva fare le cose fatte nel modo giusto ed esaudire le richieste del nuovo tecnico. Questa la chiave interpretativa per leggere gli ingaggi di Michael Bradley, centrocampista statunitense prelevato a titolo definitivo dal Chievo per 3,75 milioni, e di Panagiotis Tachtsidis, preso in comproprietà dal Genoa per 2,5 milioni. Tutto qua? Macchè... In precedenza la Roma aveva riscattato anche il brasiliano Marquinho, che molto bene ha fatto nei sei mesi in prestito nella capitale, versando 3,5 nelle casse del Fluminense.
La scelta In avanti la Roma sembrava già essere al completo. Osvaldo, Totti, Lamela , Bojan e Borini rappresentavano un parco attaccanti di tutti rispetto. Ma l'occasione fa l'uomo ladro ed alla Roma si è presentata una possibilità che la dirigenza ha deciso di cogliere: pressing del Liverpool per Borini (dopo averlo riscattato dal Parma) ed un Mattia Destro pezzo forte del mercato italiano. La scelta ha indotto ad accettare le avanches dei Reds per Borini, incassando 13 milioni, ed a puntare su Destro per un'operazione complessiva da 16 milioni. Per non farsi mancare nulla i giallorossi hanno riscattato anche la giovane promessa Alessandro Florenzi dal Crotone, versando 1,25 per l'altra metà del cartellino di una delle rivelazioni dello scorso campionato cadetto.
Idee chiare La bellezza del calcio estivo è data dalla sua opinabilità. Si possono fare previsioni azzeccate o figuracce, ma un dato non può essere ignorato. In una generalizzata impossibilità ad investire denaro contante la Roma è andata comunque controtendenza, dimostrando di avere alla base una società solida e con prospettive. Il campo dirà. Nel calcio delle previsioni estive questa squadra si assicura uno dei primi posti nella griglia di partenza.
Tuttomercatoweb.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA