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Pellegrini con Mourinho è più regista: leader nei passaggi chiave in Serie A

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Il capitano è il centro del gioco romanista, non solo per i gol segnati. Mou non può fare a meno di lui e spera di averlo a disposizione con il Genoa

Redazione

L'evoluzione di Lorenzo Pellegrini in questa stagione è sotto gli occhi di tutti. Non servono i numeri a vedere quanto sia cresciuto con José Mourinho, ma possono aiutare a capire in che modo il capitano romanista ha fatto il salto di qualità. Lo Special One lo ha messo al centro del suo 4-2-3-1 e Lorenzo lo ha ripagato con i fatti. Oltre a essere il miglior marcatore della squadra con otto gol in quattordici partite, ha quasi raddoppiato i passaggi chiave, ossia le trasmissioni di palla che apportano un contributo significativo allo sviluppo dell'azione d'attacco. Solo contro il Venezia ne ha totalizzati 8 (migliore nei top 5 campionati europei). In Serie A è leader di questa speciale statistica, davanti a Candreva, Insigne e Malinovskyi. In totale, secondo Kikest.it, ne ha messi insieme 36, più della metà dell'intera stagione 2020/21, chiusa con 65 e al settimo posto in classifica. Come riportato da Who Scored, altra piattaforma specializzata in statistiche, rispetto allo scorso anno l'apporto per partita è salito quasi al doppio (1,9 contro 3,3). Una vera e propria trasformazione nel gioco e nella leadership durante i 90 minuti.

Infortunio Pellegrini: le sue condizioni

Per questi motivi e non solo, Mourinho non può fare a meno di lui neanche in un match apparentemente alla portata come quello con il Genoa. Da Roma-Milan Pellegrini ha giocato con un'infiammazione al ginocchio sinistro che l'ha limitato nei movimenti e l'ha costretto a saltare la Nazionale. Ora il numero 7 avrà fino a domenica 21 per provare a recuperare, anche se le sue condizioni non lasciano tranquillo lo staff medico giallorosso. Per recuperare definitivamente dal problema potrebbe esserci bisogno di più riposo e fisioterapia. Certamente con i rossoblù sarà convocato. Se potrà giocare o dovrà farlo stringendo ancora i denti, lo si capirà solo tra una settimana.