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La giornata dei rinvii: closing definitivo il 17 Agosto, Stekelenburg a minuti?

(di Marco Reda) – Quelle che avrebbero dovuto essere le ventiquattro ore decisive per le vicende chiave del mondo giallorosso hanno rappresentato l’ ennesima illusione di una conclusione a lieto fine. A dire il vero, il lieto fine ci...

Redazione

(di Marco Reda) - Quelle che avrebbero dovuto essere le ventiquattro ore decisive per le vicende chiave del mondo giallorosso hanno rappresentato l’ ennesima illusione di una conclusione a lieto fine. A dire il vero, il lieto fine ci sarà. Si tratta solo di un rinvio. Per l’ appunto, l’ ennesimo. Terribilmente fastidioso.

 

Thomas DiBenedetto, nei prossimi giorni nuovo patron dell’ A.S. Roma, ha deciso di prendere “il toro per le corna” e nella nottata di ieri si è imbarcato su un volo da Boston a Roma, per assistere di persona al nuovo tentativo di chiusura della trattativa. Dalla riunione mattutina, tenutasi presso il “solito” studio Tonucci, a cui hanno partecipato anche l’ ad romanista Claudio Fenucci, l’ avvocato Baldissoni ed i due legali del “Raptor Fund Evolution” (Mark Pannes e Sean Barrow), si è arrivati allo scontato epilogo: slittamento del closing al 2 Agosto, con successivo rimando, dopo un nuovo consulto pomeridiano, al 17 (poco più di una settimana prima dell’ inizio del nuovo campionato). Obiettivo di UniCredit è quello di arrivare al Cda del 3 Agosto con tutti i contratti firmati per poi giungere, a metà mese, alla chiusura definitiva del passaggio societario più lungo ed estenuante della recente storia calcistica. Roberto Cappelli, attuale presidente ad interim del club, continua a professare calma e serenità per il popolo romanista ma ormai si sa, nulla è dato per scontato.

VUCINIC ALLA JUVE, STEKELENBURG AD UN PASSO - Se i due colossi della situazione (DiBenedetto&Co. e UniCredit) arrancano con fatica verso la fine della “telenovela Roma”, anche Walter Sabatini si trova a dover affrontare i problemi della giungla del mercato calcistico. Quest’ oggi Maarten Stekelenburg, portiere e capitano dell’ Ajax, era atteso a Roma per le visite mediche e la firma del contratto che lo avrebbe legato al club capitolino per le prossime quattro stagioni. Nulla di fatto invece perché, come ha affermato in mattinata il direttore sportivo dei “Lancieri” Danny Blind, il calciatore non lascerà l’ Olanda prima che la sua (ancora per poco) società non avrà ricevuto le necessarie garanzie bancarie dalla Roma. Affare saltato? Assolutamente no: Robert Jansen, agente del portiere della nazionale olandese, ed il nuovo "guardiano della porta romanista" sono, al contrario, già in volo verso la Capitale ed atterreranno all' Aeroporto di Fiumicino intorno alle 22.30. Domani sarà il giorno dell' accoppiata visite-firma e poi, finalmente, il calciatore potrà mettersi a disposizione della sua nuova squadra. All' Ajax, per l' operazione, andranno sei milioni di Euro più bonus.

Un' altra squadra particolarmente d' attualità nell' ambiente giallorosso è quella degli eterni rivali, dei grandi ex: Emerson, Zébina e Capello su tutti. Mirko Vucinic, infatti, diventerà nelle prossime ore un nuovo giocatore della Juventus. Nei prossimi giorni è previsto un incontro tra Giuseppe Marotta e Walter Sabatini, direttori sportivi dei rispettivi club, ma l’ accordo è già stato trovato: alla Roma andranno circa quindici milioni di Euro più eventuali, ed ancora non completamente definiti, bonus, il montenegrino si legherà al club bianconero per quattro stagioni con un ingaggio da 3,5 milioni l' una. Mancano l’ ufficialità e la firma del contratto ma ormai il “Principe di Niksic”, sempre imbronciato nel ritiro di Riscone di Brunico, cambierà maglia molto presto. E la Roma dovrà trovare un sostituto all’ altezza di un calciatore dall’ indiscutibile talento ma dalla scarsissima (almeno stando ai risultati degli ultimi mesi) motivazione. Nilmar, attaccante del Villarreal, è il nome più quotato per il rimpiazzo del (quasi) ex numero 9 giallorosso. Negli ultimi giorni l’ inesauribile direttore sportivo della Roma non si è limitato a sondare il terreno per la punta brasiliana ma a stroncare le speranze della dirigenza giallorossa ci pensa Fernando Roig, presidente dei “Sottomarini Gialli”, che chiude all’ addio del “suo” calciatore. Certo, se qualcuno pagasse la clausola rescissoria il discorso potrebbe cambiare… ma al momento non pare essere la Roma il club più indicato in tal senso.

Per il centrocampo, sfumato Petrovic (ad un passo dal Blackburn Rovers), si continua a seguire Lucho Gonzalez, in rotta con l’ Olympique Marsiglia. Per la difesa, invece, l’ agente di Rolandosmentisce anche il minimo contatto tra il Porto, che ne detiene il cartellino, e la Roma per il suo assistito. Manca poco più di un mese al “via” della stagione 2011/2012 e la Roma ha bisogno di un paio di difensori, un attaccante e, all’ occorrenza, un centrocampista. Solamente il tempo, ed il duro lavoro dell’ accoppiata Sabatini-Luìs Enrique, ci mostreranno se la Roma sarà completata, per ambire ad alti traguardi fin da subito, oppure no.

SPALLETTI: “LUIS ENRIQUE, FAI MEGLIO DI ME!” – Nel giorno del primo allenamento romano dopo il ritiro trentino, fanno notizia le parole di Luciano Spalletti, ex tecnico della squadra rimasto nei cuori del caldissimo popolo giallorosso. Il tecnico di Certaldo ha augurato, in un’ intervista a Sky Sport, un grande in bocca al lupo a Luìs Enrique per la sua nuova avventura professionale, esortandolo a “superare” lui stesso per il bene della piazza. Parole al miele anche per Mirko Vucinic, in procinto di accasarsi alla Juventus, e per “Capitan Futuro”Daniele De Rossi, dal destino ancora incerto.

Nel frattempo la campagna abbonamenti, aperta a tutti da oggi, ha già registrato l’ adesione di tredicimila tifosi (incremento del 20% rispetto alla scorsa stagione), fiduciosi del rilancio della nuova società e del conseguimento, finalmente, di qualche trofeo importante. Per continuare a sognare. In giallorosso.