Con l'inizio del nuovo anno, è tempo di propositi anche per l'Italia di Roberto Mancini, che tra 75 giorni sarà impegnata nel playoff per accedere ai Mondiali. Il ct azzurro ha rilasciato una lunga intervista 'Sport Week', inserto settimanale de 'La Gazzetta dello Sport', in cui ha parlato anche di Nicolò Zaniolo."Chi mi auguro che mi sorprenda in questo 2022? Dico Zaniolo e Scamacca: spero che possano essere loro i giocatori rivelazione del prossimo anno. Inutile dire che solo lavorando raggiungeranno obiettivi importanti", le sue parole.
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Mancini a Zaniolo: “Avere qualità non basta, deve farle fruttare per la squadra”
Il ct della Nazionale spera che il talento della Roma sia il giocatore che lo sorprenderà di più in questo nuovo anno: "Ma deve lavorare e mettere tutto in pratica"
Lei che l'ha convocato in azzurro prima ancora che esordisse in A, cosa pensa di Zaniolo e del consiglio di Mourinho di andare a giocare all'estero, perché a Roma ci sono troppe pressioni? Non lo so, non posso entrare in queste dinamiche, Mourinho è il suo allenatore, lavora con lui tutti i giorni. Io credo che Zaniolo adesso debba giocare, lavorare e migliorarsi tanto, è ancora giovane. Cosa intenda fare non lo so, l'importante è che giochi bene e diventi sempre più grande. Non basta avere qualità, adesso bisogna metterle in pratica e farle fruttare per la squadra.
A proposito di stile, anche in campo: c'è un giocatore nel quale si rivede? Oggi no, finché ha giocato Totti, lui era uno in cui mi rivedevo. Aveva un tipo di gioco simile al mio. Adesso non ne vedo.
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