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La differenza tra Gasperini e Luis Enrique

(Guerin Sportivo) Qual è la vera differenza fra Gasparini e Luis Enrique? Tanto per citare i primi due, prevedibilissimi, allenatori nel mirino del mitico ambiente?

Redazione

(Guerin Sportivo) Qual è la vera differenza fra Gasparini e Luis Enrique? Tanto per citare i primi due, prevedibilissimi, allenatori nel mirino del mitico ambiente?

In italiano ambiente significa ‘pensiero dei dirigenti che i giornalisti di area pensano di interpretare, a volte prendendoci e altre no’. Ma dicevamo della differenza…L’allenatore dell’Inter non è parte di un progetto, nemmeno per finta, al di là del fatto che sia un tecnico di valore. E’ stato ingaggiato con modalità strane, visto che l’addio di Leonardo era già dato per sicuro da tutti ad aprile. Una fretta figlia dei ‘risentiamoci l’anno prossimo’ dei vari Guardiola (ma perché mai dovrebbe lasciare il Barcellona?) e Baggio, poli opposti di un anno di consultazioni. Ma soprattutto è stato ingaggiato senza conoscere bene non tanto il suo schema di gioco preferito, quanto la sua rigidità (o coerenza, per gli estimatori) come persona. Insomma, chi non conosce le regole Uefa sull’impiego dei giocatori può anche non conoscere le caratteristiche di un allenatore, che in ogni caso sarebbe stato di transizione. Ma fra una transizione lunga un anno e una lunga tre partite, visto che già il Trabzonspor potrà emettere dei verdetti, c’è una certa differenza…

Molto diverso il caso di Luis Enrique, che è stato ingaggiato per far digerire alla tifoseria romanista anni di mercato sottotono (con la politica dei giovani si gode sempre di buona stampa) e per alleggerire la società da pressioni di vario tipo, consegnandola poi fra un paio d’anni all’uomo della Provvidenza. Che non sarà americano…Insomma, entrambi gli allenatori potrebbero non vedere ottobre sulle loro attuali panchine ma la posizione dello spagnolo è di sicuro più solida. Mentre Gasperini rischia di diventare l’ennesimo errore interista di questa stagione senza un padre dichiarato. O meglio, con un padre che non può essere licenziato.