Durante la conferenza stampa di presentazione per la sua nuova squadra, i Los Angeles Galaxy, l'ex terzino giallorosso Ashley Cole ha dichiarato di voler dimostrare di essere ancora un giocatore importante e di voler conquistare i suoi nuovi tifosi, ma non ha mancato l'occasione di sottolineare il suo disappunto per la poca fiducia che ha avuto nella Roma. Ecco le sue dichiarazioni:
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L.A.Galaxy , Cole : “Spero che i tifosi mi stiano più vicino di quanto abbiano fatto a Roma”
L'ex terzino giallorosso , durante la presentazione con i Los Angeles Galaxy, non ha mancato l'occasione di mandare una frecciata ai suoi ex tifosi
“Fortunatamente i tifosi dei Los Angeles Galaxy mi apprezzeranno, anche se non sarà facile, ma dovrò dimostrare loro che non sono qui in vacanza, sono qui per lavorare. Sono qui per vincere qualcosa. Ho 35 anni, non ne ho più 21, quindi devo accettare che il mio fisico non è più quello di una volta. Cerco di stare in forma nel miglior modo possibile. Mi alleno il più duramente possibile e spero di poter portare dei trofei a questa squadra. Spero di farlo dimostrando che la gente si sbaglia, come ho fatto per tutta la mia carriera. Ho sempre voluto dimostrare alla gente che sono in grado di giocare.
Ho parlato con Bruce Arena e mi ha detto che il campionato è emozionante, che è un campionato difficile ed esigente. Robbie e Stevie mi hanno detto la stessa cosa. Mi hanno detto che bisogna essere onesti al 100% quando si parla di allenamento, ma fortunatamente mi posso abituare più velocemente rispetto a quanto ho fatto a Roma. Ci è voluto un po’ più di quanto pensassi, ma spero che la squadra e i tifosi mi stiano vicino più di quanto abbiano fatto in Italia. Spero che l’ambientamento possa essere un po’ più veloce.
Mi sono allenato ogni giorno e questo mi ha aiutato ad auto-motivarmi a lavorare perché sapevo che alla fine della stagione sarei partito. Volevo restare il più in forma possibile e sto piuttosto bene considerando che non ho mai giocato. Non vedo l’ora di allenarmi con i ragazzi.
So che devo dimostrare molte cose. So che la gente ha molti dubbi su di me per via della mia età e perché non gioco da molto. E’ una motivazione per me e mi spinge a voler dimostrare che la gente si sbaglia e a ricordare a me stesso che posso ancora giocare ad alti livelli.”
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