news as roma

Kumbulla: “Sul secondo gol è mancata la concentrazione”

Kumbulla: “Sul secondo gol è mancata la concentrazione” - immagine 1

Il difensore della Roma parla dopo la sconfitta contro il Bodo

Redazione

Una sconfitta che fa male per la Roma quella rimediata in Norvegia, per la seconda volta, contro il Bodo/Glimt. A commentarla e a metterci la faccia, c'è Marash Kumbulla.

KUMBULLA A SKY

Cosa è mancato dopo il vantaggio del primo tempo? "È mancata magari concentrazione soprattutto sul secondo gol che era molto evitabile, su una palla inattiva. Dobbiamo chiudere subito questa partita e pensare a domenica e poi al ritorno".

Qual è stato l'episodio chiave? "C'è ancora da crescere, da oggi impareremo qualcos'altro. Ora è inutile pensare a cosa dovevamo fare, dobbiamo chiuderla, penseremo domani e dopodomani agli errori che abbiamo fatto per migliorare".

KUMBULLA A DAZN

Molto bene il primo tempo, poi il finale lascia l'amaro in bocca? "Il secondo gol fa più male perché mancava poco. Abbiamo avuto molte occasioni e abbiamo fatto gol mentre nel secondo tempo è mancata gestione. Penseremo a domenica e poi al ritorno".

Quali sono le difficoltà di giocare sul sintetico? "Cambia tutto. Il campo è più duro. Loro giocavano in casa quindi erano abituati e la palla va più veloce. Niente scuse dovevamo solo giocare".

Che indicazioni vi lascia questa partita? "Dobbiamo fare uguale al primo tempo dove abbiamo avuto intensità e creato occasioni. Dobbiamo essere più convinti. Con l'aiuto del pubblico di casa faremo di tutto".

KUMBULLA A ROMA TV+

"È un peccato, eravamo sull'1-1 e anche il primo gol è venuto da due deviazioni. Nel secondo dovevamo essere più concentrati, più convinti, non dovevamo prendere il secondo gol, però c'è ancora la gara di ritorno. Noi ci crediamo, ci sarà il nostro pubblico che ci darà una grande mano ed è un risultato che possiamo ribaltare".

Sei sorpreso da questo Bodo? È difficile giocare su un campo sintetico?

"Sì, ci sono molte variabili, la palla va molto più veloce, il campo è più duro, si rischiano degli infortuni, ma non dobbiamo cercare scusanti, dobbiamo pensare alla partita di domenica e poi al ritorno".

Come ha detto il mister è come se fosse il primo tempo?

"Chiaramente non è ancora finita, è solo la prima. La seconda la giocheremo in casa con il nostro pubblico e quando siamo con loro è come se fossimo in 12".