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forzaroma news as roma Koné: “Il Napoli ci ha limitato. Il fallo di Rrahmani? L’arbitro doveva rivederlo”

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Koné: “Il Napoli ci ha limitato. Il fallo di Rrahmani? L’arbitro doveva rivederlo”

Koné: “Il Napoli ci ha limitato. Il fallo di Rrahmani? L’arbitro doveva rivederlo” - immagine 1
Le sue parole: "A mio avviso c'è contatto, mi ha toccato. Secondo me valeva la pena andare a rivedere l'azione"
Redazione

Manu Koné ha parlato ai microfoni di Dazn al termine del match perso contro il Napoli. Queste le sue parole:

Gritti le diceva di provare a innescare le due mezze punte, voi avete fatto tanta fatica a farlo. Merito del Napoli? "Sapevamo di dover cercare i nostri giocatori migliori, gli attaccanti. Pellegrini, Soulé: giocatori di maggior classe davanti. Oggi non ci siamo riusciti, il Napoli ci ha limitato molto. Oggi non ha funzionato, ma abbiamo dato tutto e ci riproveremo".

Come ha vissuto l'episodio dell'intervento di Rrahmani prima del gol di Neres? "Era una partita di alta classifica, decisa da un episodio. A mio avviso c'è contatto, mi ha toccato. Secondo me valeva la pena andare a rivedere l'azione, l'arbitro ha detto che non era fallo ma secondo me era opportuno rivederla".

KONE' IN CONFERENZA STAMPA

Cosa è mancato? Non c'è stata molta produzione offensiva, avete fatto meno del solito, è merito del Napoli o c'è qualcosa che non ha funzionato? "Secondo me è più merito del Napoli. Nel complesso partita equilibrata, il Napoli ha avuto il merito di segnare al momento giusto e poi ha badato a controllare, a difendersi con ordine e ripartire. Noi abbiamo avuto il pallino del gioco senza riuscire a far male. Il gioco non ha funzionato alla perfezione ma dobbiamo rialzarci subito e dobbiamo lavorare con fiducia, la stagione è ancora lunga".

C'era fallo su di te nel gol? "Come ho già detto, c'è un contatto, mi tocca, l'arbitro ha deciso che non era fallo, ma secondo me soprattutto in queste sfide di alta classifica decise da un episodio varrebbe la pena andare a rivedere le immagini allo schermo".

Come stai? Ci sono altri problemi, vista la fasciatura al ginocchio? "Ho dato il massimo di quello che potevo dare, ho giocato con una caviglia non in perfette condizioni ma non cerco scuse, se ho giocato vuol dire che potevo dare il massimo. So di non aver fatto una grande partita, ma il dolore non è mai un problema, poi si gioca sempre su qualche dolore. È il calcio".

Cosa vi manca per fare un salto di qualità negli scontro diretti? "Dobbiamo essere più concentrati, il calcio di alto livello si decide per i piccoli dettagli. Se guardiamo i gol presi in queste tre partite sono nati da piccoli dettagli in cui le cose non hanno funzionato nel migliore dei modi. Ma il calcio è così, abbiamo un grande allenatore, un grande staff, un'ottima squadra, dobbiamo rialzare la testa e lavorare con fiducia alla prossima partita".