Kolarov alla Roma, tifoseria spaccata: “Un acquisto da Juve” “Ora paghiamo la pensione ai laziali?”

Aleksandar Kolarov si avvicina sempre di più alla Roma: il nome del terzino serbo del Manchester City è in cima alla lista di Monchi per la fascia sinistra. Il possibile arrivo di un calciatore di esperienza come il serbo ha entusiasmato molti tifosi giallorossi. Tanti, ma non tutti. Qualcuno non è convinto delle doti tecniche e fisiche del calciatore, ma non è questo la vera ragione della discussione che corre sui social in queste ore. Il motivo è semplice: dal 2007 al 2010, Kolarov ha indossato la maglia della Lazio.

ANTI-KOLAROV – L’esperienza in biancoceleste è una vera e propria onta incancellabile per tantissimi sostenitori della Roma. Ad esempio c’è Rob che su Twitter scrive direttamente all’account del ds Monchi: “Non prendere quel laziale di Kolarov, eviterei casini all’interno della tifoseria”. Sui social i commenti contro l’acquisto del serbo si sprecano. “Non accettiamo laziali nella Roma. Kolarov non sarà mai acquistato”, ma anche “Avete rotto le palle per anni a Sabatini sul fatto che fosse laziale. Ora arriva Kolarov e siete felici? Riprendetevi”. Il parere di Charlie è semplice e diretto (“Sono contrario all’acquisto di gente che ha frequentato Formello”), così come è onesto Michele: “Non si può dire che Kolarov sia scarso, ma un ex laziale alla Roma non lo voglio”. E su Facebook è Emanuele a strappare diversi ‘like’ con il suo commento: “Ci siamo ridotti a pagare la pensione ai laziali”.

PRO-KOLAROV – Dal giorno del suo addio a Formello, però, sono passati ben 7 anni. Sette anni in cui Kolarov si è prepotentemente conquistato la fascia sinistra del Manchester City. Patrick non ci sta: “Questa cosa che gli ex della Lazio non si devono prendere mi fa incavolare, neanche comprassimo la Nord”. A difendere la mossa di Monchi sono in tanti. “Kolarov è un acquisto da Juventus: è esperto, forte e pronto. Da instant team” scrive Andrea, mentre qualcun altro fa riferimento a Zeman, personaggio romanista dal passato laziale: “Però er boemo andava bene eh…”. Anche perché, d’altronde, Kolarov non si è lasciato benissimo con la Nord. In molti, infatti, stanno ricordando le parole del serbo del maggio 2010, dopo quel Lazio-Inter che costò lo scudetto alla Roma. Quello degli ‘Oh no’ in tribuna, per intenderci. “Non avevo mai assistito a nulla di simile – disse Kolarov –. Invece di essere dalla nostra parte, la stragrande maggioranza dei tifosi della Lazio ci urlava di non giocare. Non è più passione, è una malattia. Non riesco a capire come qualcuno preferisca danneggiare gli altri”. Dichiarazioni in tempi non sospetti che ora tornano alla ribalta. Chissà se riusciranno a convincere anche chi se la prende col suo passato da laziale.