Kluivert: “Roma, ora che ti conosco voglio di più. Devo essere il futuro dell’Olanda”

La finestra si chiama Under 21, il panorama si chiama Roma e Nazionale maggiore. Justin Kluivert ha le idee chiare, nonostante sia ancora giovanissimo e nonostante sia stato convocato solo dalla selezione giovanile. L'Olanda dei grandi comincia a dare segnali di risveglio (3-0 alla Germania) e il talento giallorosso punta proprio lì: "Come vedete gli Oranje stanno tornando, è bello da vedere - ha detto al De Telegraaf -. Poter farne parte è un grande obiettivo. Stavolta non sono con loro, ma penso di essere uno dei ragazzi che dovrà formare il futuro". 

Chiaro che le sue convocazioni con la la squadra di Koeman passeranno dai progressi con la Roma: "I momenti in cui ho giocato ho fatto solo il mio". Su un ragazzo che però è sempre stato considerato un predestinato, è normale che ci siano grandi aspettative: "In allenamento sto migliorando: sto diventando più forte e ne sono sempre più consapevole. Capisco cosa i compagni vogliano da me e cosa vorrei io da loro. Dobbiamo lavorare e costruire il futuro su questo, ed è così che spero di giocare più minuti". 

Nessun rimpianto per l'addio all'Ajax, nonostante il grande inizio in Champions League della sua ex squadra: "Lo guardo con orgoglio. È il mio vecchio club, dove ho sempre giocato fin da piccolo. È bello vedere i tuoi amici brillare". Oggi alle 18.30 tornerà in campo contro l'Ucraina Under 21. Ma è solo uno step verso un futuro da protagonista. Se lo augurano in Olanda ma se lo augura soprattutto Di Francesco.