Kevin Strootman il prototipo del centrocampista moderno (VIDEO)

(ForzaRoma.info – P.n.P) Da settimane ormai il mercato della Roma dava l’impressione di essersi arenato nella paludosa trattativa per Naingolan, stagnando tra gli umori di Cellino, la concorrenza dell’Inter e, sullo sfondo, i dollari provenienti dall’Indonesia che da un momento all’altro avrebbero potuto irrompere sulla scena e sbaragliare il campo. Poi, all’improvviso, la ricostruzione degli spostamenti di Sabatini ha illuminato a giorno il buio campo delle ipotesi in cui i tifosi brancolavano, facendo ripartire la giostra dei nomi. Sotto la luce dei riflettori è finito Kevin Strootman, centrocampista olandese in forza al  PSV Eindhoven, che nelle ultime ore sembra essere finito nel mirino della dirigenza giallorossa come rinforzo per la squadra. Lo stato della trattativa non autorizza a facili entusiasmi nè a tenersi pronti a sortite a Fiumicino, ma le qualità del giocatore possono far sognare i tifosi.

Se si dovesse tracciare un prototipo del centrocampista moderno, al netto del fatto che nel calcio la definizione della categoria della modernità è in perpetuo aggiornamento, Strootman potrebbe essere portato tra gli esempi. Nel suo bagaglio tecnico racchiude tutte le caratteristiche per occupare più di un ruolo sulla linea mediana del campo.

È dotatissimo sul piano fisico, solido e aggressivo nella fase difensiva, possiede una grande visione di gioco e ottimi tempi di inserimento. In pratica sa fare tutto, con la conseguenza che, a chi avesse la fortuna di allenarlo, non resterà che scegliere dove impiegarlo per sfruttare al meglio tutte le sue caratteristiche. Da quando si è trasferito al PSV, due stagioni fa dall’Utrecht per 4,5 milioni di euro, ha giocato sia davanti alla difesa in un 4-2-3-1, sia da intermedio sinistro in un 4-3-3.

Si adatta benissimo in entrambi i ruoli: davanti alla difesa, accoppiato con un mediano di grande solidità difensiva, può assolvere a compiti di impostazione del gioco mettendo al servizio della squadra la sua eccezionale visione verticale dei movimenti dei compagni; da interno sinistro  nel 4-3-3 può sfruttare anche il passo e la capacità di inserimento per colpire con il piede mancino, il suo preferito. Serve assist come fossero caramelle, ben 20 in due stagioni ad Eindhoven e, con le sue qualità, nell’evoluzione naturale che un giocatore della sua età (classe 90’) può ancora avere, è destinato veder crescere il proprio contributo offensivo, trovando sempre maggiore confidenza con il gol.

Già nel passaggio tra la passata stagione e quella appena terminata, con il ritorno in squadra di Van Bommel al suo fianco sulla mediana a garantire grande copertura e rottura del gioco avversario, ha triplicato il proprio score in campionato, entrando nel tabellino dei marcatori 6 volte, contro le 2 reti della stagione precedente.

Strootman è senza dubbio uno dei migliori centrocampisti emergenti che si possano trovare in giro per l’Europa, è ancora giovane ma ha maturato una consistente esperienza sia in Eredivisie che nelle Coppe Europee. Inoltre viene da una scuola calcistica, quella olandese, di sicuro affidamento e da una squadra che ha lanciato nel calcio europeo tante stelle di prima grandezza. Nelle ultime due stagioni si è segnalato per le sue doti e la continuità con cui le ha espresse ,e su di lui, si sono accesi i fari di tutte le big del calcio europeo. Inevitabilmente, tutte queste considerazioni, incidono sul prezzo del suo cartellino e sul coefficiente di difficoltà dell’operazione per portarlo alla Roma, ma, se Strootman dovesse atterrare a Fiumicino, sarebbe davvero un grande colpo e segnerebbe un inizio esplosivo della campagna acquisti lenendo, almeno in parte, la delusione per ritardi e mancati arrivi.

http://youtu.be/-1HJ2CmZXLg