Il ritiro prosegue, con la serata libera, ed anche la preparazione in vista dell'Udinese. La buona notizia dall'allenamento di oggi proviene da Seydou Keita. Il centrocampista maliano si è allenato insieme ai compagni e dovrebbe farcela per l'impegno casalingo di domenica sera. In dubbio invece Miralem Pjanic, ancora alle prese con i problemi alla caviglia, che oggi ha svolto un lavoro differenziato. Per Gervinho fisioterapia, lavoro a parte per Maicon, Spolli e Strootman, mentre il gruppo a disposizione di Garcia ha svolto un focus sul possesso palla con una partitella a due tocchi. A centrocampo dunque Garcia potrà fare affidamento sul 'Professore' ex Barça, insieme a De Rossi e Nainggolan. L'Udinese è la prima squadra che la Roma ha affrontato nel 2015. La partita, al Friuli, terminò con una vittoria di misura degli ospiti con un gol, di cui si parlò a lungo, di Davide Astori: un colpo di testa che fece terminare la palla oltre, anche se di poco, la linea di porta.
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Keita torna a disposizione di Garcia, Totti si candida per un posto da titolare. Pjanic in forse
Serata libera per i giocatori, ma Garcia vuole che ogni festa sia rimandata ad obiettivo raggiunto. Totti verso il ritorno da titolare, dopo tre partite. Paredes è tutto della Roma
IN CASA - Tre punti lontano da casa, all'andata, contro i bianconeri friulani, ma la Roma dovrà fare bottino pieno anche domenica allo stadio Olimpico, conquistando la terza vittoria interna (finora il bottino è di due vittorie su 8 partite) di un 2015 magrissimo. Nonostante questo trend poco positivo, 12mila tessere sono state già rinnovate da quando è partita la campagna abbonamenti per la prossima stagione. Un attestato di fiducia dei tifosi che vogliono gioire in tutte le prossime (tre) gare interne che vedranno proprio l'Olimpico come cornice di questo finale di campionato.
Ancora a proposito di numeri: Rudi Garcia, in caso di segno '1' contro l'Udinese, conquisterebbe la cinquantesima vittoria da quando siede sulla panchina giallorossa. E questo dato è stato onorato e sottolineato dal procuratore dello stesso tecnico francese: “Le cifre parlano da sole. 90 presenze con Roma-Udinese: 49 partite vinte con una percentuale di vittoria del 55,05%”, così, via social, Pascal Boisseau il quale ha voluto ribadire che il tecnico giallorosso ha i numeri giusti. Ed i numeri dunque non condannano affatto queste quasi due stagioni di gestione Garcia, nonostante l'entusiasmo della piazza sia inferiore a quello dello scorso anno. Anche se, di fatto, la posizione in classifica è la stessa. Se aleggia un certo malcontento, dunque, è forse la colpa potrebbe ricadere sulle alte aspettative dell'estate scorsa, o sulle forti parole del tecnico dopo la sconfitta allo Juventus Stadium (quel "Sono ancora più sicuro che quest'anno lo scudetto lo vinceremo noi", che poi Garcia ha considerato un atto di "superbia" a parole che lo ha condannato nei fatti). Ma l'essere scontenti di un secondo posto è frutto della nuova dimensione in cui, dall'anno scorso, la squadra si trova, ovvero il vertice della classifica, visto dal basso per troppo tempo. Rammaricarsi dell'argento è sinonimo della voglia e della consapevolezza di potersi avvicinare tanto all'oro da conquistarlo. E questo potrebbe spiegare anche perchè la conquista di un posto in Champions è vista diversamente da Roma e Lazio. I palcoscenici europei, per la Roma, ormai sono, e dovranno essere in futuro, la regola, non più l'eccezione.
E questa Roma, che punta a mantenere il secondo posto, a.k.a. Champions senza preliminari, probabilmente tornerà a fare affidamento sul capitano che contro la formazione di Stramaccioni ha molte chance di tornare in campo dal primo minuto. L'ultima volta da titolare di Totti è stata a San Siro contro l'Inter, lo scorso 25 aprile; sono seguite poi due panchine consecutive (Sassuolo e Genoa) e poi è subentrato a Pjanic contro il Milan quando tutto il Meazza ha applaudito in sua direzione al momento dell'ingresso in campo. Duecentoquarantadue gol in Serie A finora, ed in questa stagione è arrivato a quota 7 (solo uno in meno di Adem Ljajic, capocannoniere giallorosso del campionato attuale). Nel mirino però c'è anche un altro grande traguardo: i 300 gol in assoluto (ovvero in gare ufficiali) con la maglia giallorossa. Questa tappa è distante due gol e, Garcia permettendo, è possibile che, perchè raggiunga questo record, non si debba aspettare la prossima stagione.
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