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Keita niente lesione. Ninja meraviglia: “Grazie Roma, importante per il mio ritorno in Nazionale”. Iturbe: niente Chievo

Scampato il pericolo lesione per Keita; Iturbe resterà a riposo contro il Chievo, poi tranquillizza i tifosi: "Non è nulla di preoccupante"

Guendalina Galdi

“Keita è stato sottoposto a controlli strumentali che hanno evidenziato un’elongazione del soleo sinistro. Nei prossimi giorni saranno rivalutate le condizioni del calciatore, che da domani inizierà il protocollo riabilitativo”. Questo il comunicato emanato in giornata dalla società giallorossa in merito all'entità dell'infortunio di Seydou Keita. Scampato il pericolo lesione, il maliano già da domani intraprenderà il percorso di recupero che lo riporterà a disposizione di Rudi Garcia. Sono circa tre le settimane da dedicare alla riabilitazione, ma la Roma conta di poter riavere il suo veterano della linea mediana tra due settimane. Il mese prossimo dunque si potrebbe aprire con il ritorno in campo di Keita; il primo novembre è in programma la sfida 'calda' tra Napoli e Roma, che si giocherà nel capoluogo partenopeo. Per questa occasione, oppure per la giornata di campionato successiva (a Roma contro il Torino) il maliano potrà essere di nuovo parte del gruppo. Keita si aggiunge alla lista degli 'infortunati nazionali' che fanno ritorno nella squadra di club non proprio al cento per cento, per usare un eufemismo. Il capitano del Mali, infortunatosi durante la gara contro l'Etiopia valida per le qualificazioni alla prossima Coppa d'Africa, salterà almeno tre gare di campionato e la sfida contro il Bayern Monaco del suo ex allenatore ai tempi del Barcellona, Pep Guardiola.  Il centrocampo della Roma oggi intanto ha riaccolto i Nazionali Alessandro Florenzi, Miralem Pjanic e Radja Nainggolan e, infortunio di Keita a parte, la linea mediana sorride e si gode le maiuscole prestazioni del belga con la sua selezione.

In attesa di tornare in campo, Francesco Totti si dimostra, ancora, un campione anche di solidarietà fuori dal rettangolo di gioco; da piede sopraffino a scrittore per beneficenza, il capitano della Roma con tre interventi mensili sul Corriere dello Sport diventerà una nuova penna del quotidiano sportivo: il ricavato della sua collaborazione sarà devoluto all‘Associazione del Bambino Gesù.

NINJA MERAVIGLIA - Diciamo che, anagraficamente, è niño abbastanza; ninja è il soprannome e collaudato nome da battaglia, ed ora è una meraviglia a tutto tondo, nella squadra di club come in Nazionale. E' il più anziano del centrocampo della Roma (classe 1988), dopo Keita e De Rossi, e con la maglia giallorossa ha potuto finalmente dimostrare tutto il suo valore a Marc Wilmots. Il commissario tecnico del Belgio ora considera il Ninja un punto fermo della sua linea mediana, e Radja Nainggolan ripaga questa fiducia con prestazioni decisamente all'altezza e gol. Ieri, nel 'derby' tutto giallorosso contro la Bosnia di Miralem Pjanic, ha firmato la sua prima rete con la maglia dei Diavoli Rossi; un gol pesante, il primo in una gara ufficiale (aveva già segnato ma in amichevole alla Costa d'Avorio il marzo scorso), e che è valso il pareggio (1-1) contro i bosniaci nella gara di qualificazione all'Europeo 2016. A questo appuntamento Radja non vuole mancare e sta convincendo sempre più il ct Wilmots a non fare a meno di lui. Anche i compagni di Nazionale ormai non vogliono privarsi del suo talento e Vincent Kompany (che Nainggolan ha incontrato anche in occasione di Manchester City-Roma) si è complimentato con il connazionale: "Nainggolan è stato fantastico alla Roma ed è un giocatore meraviglioso anche per il Belgio". Tanta stima nei confronti di questo centrocampista che prima con la Roma (prima ancora con il Cagliari), ora con la sua Nazionale, è riuscito a ritagliarsi uno spazio notevole nelle gerarchie interne con merito e sudore. Nainggolan lo sa, ma sa anche che il trampolino per il definitivo approdo in Nazionaleè stata la Roma, la sua squadra 'solo' dallo scorso gennaio: "E’ stata molto importante per me", ha dichiarato ad un portale belga riferendosi alla ri-conquista del Belgio.

VERSO ROMA-CHIEVO, SENZA ITURBE - La Roma oggi ha effettuato una doppia seduta di allenamento. In mattinataun focus sul possesso palla, mentre i nazionali si sono dedicati ad un lavoro di scarico. Juan Manuel Iturbe, Maicon, Lobont e De Rossi non hanno lavorato con il gruppo. L'argentino in particolare, sarà risparmiato per la gara contro il Chievo (in programma sabato prossimo all'Olimpico alle ore 18) a causa di un riacutizzarsi del dolore al ginocchio. Questo infortunio lo tenne lontano dal campo per diverse giornate di campionato, ed ora, in vista del mese di fuoco che attende la Roma, Rudi Garcia lo lascerà a riposo per il primo impegno post-pausa Nazionali. Nel pomeriggio, invece, la squadra ha svolto una seduta tecnico-tattica; Davide Astori ha lavorato insieme al gruppo, mentre Daniele De Rossi si è dedicato ad un allenamento individuale