Rick Karsdorp si prepara alla conferma nell'undici iniziale per la sfida di domani sera contro il Cska Sofia. L'esterno olandese, per cui era previsto un turno di riposo dopo le due gare da titolare consecutive contro Young Boys e Milan, partirà dal primo minuto a causa del forfait di Santon: il terzino italiano ha infatti riportato un infortunio al flessore della coscia sinistra e non ci sarà in Europa League. Qui di seguito le dichiarazioni dell'esterno giallorosso nella conferenza stampa alla vigilia del match.
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Karsdorp: “Sono cambiato, spero sia il mio anno. Bello l’incontro con i Friedkin” – AUDIO – FOTO – VIDEO
L'esterno giallorosso: "Sto lavorando per migliorare. Difesa a 3 o a 4? Non fa alcuna differenza per me"
KARSDORP IN CONFERENZA
Cosa ti ha spinto a restare? Rispetto al passato senti di più la fiducia dell'allenatore?
"Sono molto felice di essere qui e di essere parte di questa squadra. Tutti ovviamente conoscono la mia situazione dello scorso anno, sono stato in prestito al Feyenoord. Quest'anno sono tornato con la convinzione di poter giocare, durante il precampionato ho disputato diverse partite e poi mi sono infortunato, ora sto meglio e sono tornato con il gruppo. Ovviamente devo ancora migliorare, ma sono contento di poter far bene e continuare così".
E' difficile giocare sapendo di avere una concorrenza a tre per una maglia?
"No, se giochi per una squadra come la Roma è normale ci siano due o tre giocatori che ti contendono lo stesso ruolo. E' una delle cose che mi piace del calcio: il mettersi sempre alla prova e dover sempre dimostrare qualcosa. E' positivo per la squadra avere tante alternative per lo stesso ruolo".
Hai dichiarato che la tua prima esperienza alla Roma fu "scioccante". La situazione è cambiata? Se sì, come?
"Credo che qualcuno in Italia abbia fatto qualche errore nel riportare le mie parole. Ero tornato al Feyenoord, stavo facendo la mia prima intervista e evidentemente non ero contento di aver lasciato la Roma. E' vero, ho detto qualcosa ma sostanzialmente mi sono limitato a dire che per me, giovane calciatore olandese alla prima esperienza in Italia, non era facile trovarmi in quel tipo di contesto: era più facile e mi trovavo molto più a mio agio tra connazionali, parlando la mia lingua con i compagni, mangiando con loro e allenandomi insieme a loro. Ho detto solo questo, oggi le cose sono diverse e come ho detto sono felice di essere qui".
Cosa vi siete detti con Dzeko alla fine di Milan-Roma? Il vostro è sembrato un gesto di grande amicizia
"Non ricordo perfettamente, al termine della gara mi sembra di essermi scusato con lui per un passaggio errato che gli avevo fatto. Non credo ci sia stato dell'altro".
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Ci sono diversi giocatori contagiati nelle varie squadre: siete disposti a continuare?
"Prima di tutto non sono nella posizione di potermi esprimere a riguardo. Ci sono autorità ed esperti competenti che possono farlo. Noi facciamo test quotidianamente, penso che questa sia la soluzione migliore per tenere sotto controllo questo brutto virus".
Dopo queste due stagioni difficili Fonseca ti sta dando grande fiducia: in cosa credi di dover migliorare ancora tanto?
"Credo di dover migliorare tutto. Non sono lo stesso calciatore di 3 o 4 anni fa, quando la Roma mi ha acquistato. Ho avuto tanti infortuni nel corso degli ultimi anni, ora sono contento di star bene e di giocare con una certa regolarità: è ciò che un calciatore vuole perché con la continuità arriva anche la fiducia. Spero che questo mi permetta di esprimere tutto il mio potenziale e di tornare ad essere quel giocatore che ero qualche anno fa quando la Roma mi ha acquistato".
Sei stato molto vicino all'Atalanta e al Genoa: cosa ti ha spinto a rifiutare un trasferimento? C'è stato un colloquio con i Friedkin?
"Il passato è il passato, non voglio aggiungere troppo rispetto a questo. Mi limito a dire che, quando un giocatore ha diversi infortuni, come è capitato a me negli ultimi due anni, inizia a pensare su cosa è opportuno fare, se magari è il caso di cambiare aria. Sono contento di essere qui alla Roma e voglio dimostrare il mio valore e quello che posso fare su per questa squadra. Ho parlato con i Friedkin, è stato un bell'incontro, un bel colloquio".
Stai lavorando tanto sulla fase difensiva?
"Come ho detto prima devo migliorare sotto tutti i punti di vista. Sono una persona che non si accontenta mai, non sono mai contento di me stesso, voglio sempre fare di più. Anche quando magari disputo una buona partita e ricevo degli elogi in Olanda non ci faccio troppo caso. E' vero, devo migliorare forse in particolare sulla fase difensiva e per questo sono contento di aver trovato continuità, è importante per giocare ogni partita e spingere al massimo in ogni allenamento. Spero di restare lontano dagli infortuni e che questo possa veramente essere il mio anno".
Ti senti più a tuo agio come esterno da difesa a 3?
"Non credo sia una questione di difesa a 3 o a 4, in entrambi i modi per l'esterno è possibile comunque attaccare. Con la difesa a 3 si può spingere di più, ma è più una questione di interpretazione del ruolo: si può attaccare con entrambi i sistemi".
KARSDORP AI CANALI UFFICIALI DELLA ROMA
Così il terzino ai canali ufficiali del club giallorosso: "Subire un infortunio non è facile soprattutto dal punto di vista psicologico, a maggior ragione se gli infortuni si ripetono. Poi è difficile rientrare e ritornare ai livelli a cui si era prima. Perché se non si gioca per molto tempo e poi si giocano diverse partite ravvicinate, c'è il rischio che ci sia una ricaduta. Come è successo a me. Ho giocato le partite di pre-campionato e poi dopo la prima gara di Serie A mi sono infortunato di nuovo. Sono situazioni difficili da affrontare, ma ora sono tornato. Ora è importante allenarsi tutti i giorni, giocare e continuare su questa strada per rafforzare il corpo e trovare il ritmo giusto. Per me questo è un sistema di gioco nuovo, ma mi piace. Giochiamo a tre dietro, oppure a cinque a seconda di come vogliamo vederla. In fase offensiva si possono portare quattro o cinque giocatori vicino alla porta avversaria. A me piace il calcio offensivo, come a tutti credo. Bisogna vincere le partite così da arrivare tra le prime quattro in campionato. E poi dobbiamo fare bene in Europa League, ho molta fiducia in questa squadra. Ci alleniamo bene e il livello è molto alto".
https://soundcloud.com/forzaroma/roma-cska-sofia-la-conferenza-di-fonseca-e-karsdorp
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