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Kalinic, notti d’Europa League: dal sogno sfiorato con il Dnipro alla rincorsa con la Roma

LaPresse

Il centravanti croato partirà per la prima volta dall'inzio contro il Wolfsberg, ricordando le passate esperienze in Europa League

Danilo Calicchia

Spazio a nuove soluzioni. Questa sera la Roma affronterà a Graz il Wolfsberg per la seconda giornata del girone di Europa League. Una squadra da non sottovalutare, con il tecnico Struber che è riuscito a dare un'impronta di gioco ben definita a un club che fa dell'umiltà il suo punto di forza. Fonseca da parte sua, non ha intenzione di sottovalutare l'impegno Europeo e, nonostante qualche cambio di formazione, mira a inanellare la seconda vittoria consecutiva. Per questo, gran parte dell'attenzione andrà a Nikola Kalinic, pronto a scendere in campo dal primo minuto al posto di Dzeko. Una ghiotta occasione per il centravanti croato, che sa bene di dover sfruttare ogni minima possibilità concessagli dal tecnico portoghese per provare a scalare quelle gerarchie che lo vedono partire dietro.

DIGIUNO DA GOL - A stupire però, sono i dati che accompagnano Kalinic. L'ex Milan infatti, non va a segno in una gara ufficiale dall' 8 dicembre 2018, quando aprì le danze nella vittoria per 3-0 dell'Atletico Madrid contro l'Alaves. L'esperienza nei Colchoneros per il classe '88 non è stata di certo entusiasmante. Ma sì sa, non è mai facile entrare nei meccanismi di Simeone, come possono testimoniare attaccanti del calibro di Jackson Martinez e Luciano Vietto, arrivati a Madrid in pompa magna salvo poi deludere. A dire il vero, nemmeno la parentesi con il Milan fu delle migliori, anche se non va dimenticata una splendida doppietta contro l'Udinese che regalò preziosi punti ai rossoneri.

NOTTI EUROPEE - Dall' Hajduk Spalato alla Fiorentina, passando per Dnipro. Kalinic si affacciò alle competizioni internazionali partecipando alle edizioni dal 2007 al 2009 della Coppa Uefa con il club croato, totalizzando 8 presenze e un solo gol contro i maltesi del Birkirkara. Il passo in avanti però, arrivò con la maglia degli ucraini. Al Dnipro, Nikola ebbe la possibilità di partecipare il 27 maggio 2015, alla finale di Europa League disputata a Varsavia, dove, partito titolare, segnò la rete del vantaggio che illuse il Dnipro, uscito sconfitta per 3-2 contro il Siviglia. Il 14 agosto 2015, Kalinic passò alla Fiorentina. In maglia viola, la punta croata maturò sotto tutti i punti di vista, arrivando a realizzare nella sua seconda stagione europea con la Fiorentina, 5 gol in 7 partite. Ora, la nuova parentesi in Italia, alla Roma. Una rivincita personale per l'attaccante di Salona, voglioso di rilanciarsi in maglia giallorossa per mettere a tacere ogni discussione relativa al suo valore. Ricordando il detto: chi ben comincia è già a metà dell'opera.