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Juventus-Roma, il mese di fuoco

(di Alessio Nardo) Gennaio sarà il loro mese. Roma e Juventus, la sfida a distanza che d’incanto diventa duello diretto. Forse anche doppio. Il 5 gennaio, nel gelo dello Juventus Stadium, la Befana emetterà il suo verdetto. Sarà...

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(di Alessio Nardo) Gennaio sarà il loro mese. Roma e Juventus, la sfida a distanza che d'incanto diventa duello diretto. Forse anche doppio. Il 5 gennaio, nel gelo dello Juventus Stadium, la Befana emetterà il suo verdetto. Sarà giallorosso o bianconero il colore della calza? Dalla risposta, capiremo molto del futuro del nostro campionato. Un'eventuale vittoria dei padroni di casa chiuderebbe al 70/80% i giochi scudetto. +8 sulla Roma e l'aritmetico "tricolore d'inverno" avvicinerebbero sensibilmente gli uomini di Conte al terzo trionfo di fila. Un risultato positivo consentirebbe invece ai ragazzi di Garcia di continuare a sperare. Vincere, pur restando secondi in classifica (a -2) significherebbe dare una svolta psicologica al campionato. Dimostrarsi più forti (o quantomeno più efficaci) dei rivali nel confronto faccia a faccia, lanciare la sfida, gridare al cielo la propria voglia di scudetto.

Un pareggio cambierebbe poco. La Juventus manterrebbe cinque lunghezze di vantaggio, conservando però il rimpianto di non aver sfruttato in casa la chance dell'allungo. E la Roma potrebbe dirsi comunque soddisfatta  per esser uscita dal campo più difficile d'Italia con qualcosa in mano, e con la certezza di potersela giocare fino alla fine. Gara delicatissima, dunque. Dai mille potenziali risvolti. I classici 90' che rischiano di valere un'intera stagione. Non solo. Cinque giorni dopo il big match di Torino, la Roma riceverà all'Olimpico la Sampdoria. Ottavi di finale di Coppa Italia in gara secca. I blucerchiati di Mihajlovic, vista la difficile situazione di classifica (a rischio peggioramento dopo la gara di Napoli del 6 gennaio), dovrebbero presentarsi nella Capitale con molte seconde linee. Garcia, di certo, non snobberà il confronto. Se non altro perché la Roma, priva d'impegni europei, non può permettersi di non puntare alla vittoria di un trofeo. Con la ghiotta chance di "scucire" ai cugini laziali il vessillo innalzato lo scorso 26 maggio.

Se la Roma dovesse battere la Samp, altro scontro di fuoco in vista con la Juventus. 21 gennaio, stavolta all'Olimpico. Altra finale, per entrambe. Conte, che ha già guadagnato l'accesso ai quarti grazie al 3-0 all'Avellino, vuole arrivare fino in fondo. Anche perché nei suoi due anni da allenatore juventino, la Coppa Italia manca all'appello delle conquiste (bianconeri battuti in finale dal Napoli due stagioni fa e sconfitti in semifinale dalla Lazio lo scorso anno). Le motivazioni sarebbero altissime per ambedue le contendenti. Un doppio Roma-Juve, nel giro di sedici giorni, rischia d'infiammare il calcio italiano. Tutto in meno di un mese. Il duplice test che ci dirà se i ragazzi di Garcia sono già pronti non solo per sognare, ma anche per vincere.