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Juventus-Roma 4-0 (foto): RIDICOLIZZATI
Non ci sono più parole. Il fondo è ormai toccato. La Roma soccombe ancora una volta ma questa sera è umiliata proprio davanti all’acerrimo nemico di sempre. Ora è veramente troppo e i tifosi chiedono la testa dell’allenatore.
Non ci sono più parole. Il fondo è ormai toccato. La Roma soccombe ancora una volta ma questa sera è umiliata proprio davanti all’acerrimo nemico di sempre. Ora è veramente troppo e i tifosi chiedono la testa dell’allenatore.
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PRIMO TEMPO Quella di questa sera è una delle sfide che per un modo o per un altro entra nella storia della Roma. La sfida alla Juventus, in casa o fuori, ha sempre un fascino particolare. Luis Enrique decide di tener fuori Lamela e Totti, schiera de Rossi in difesa accanto a Kjaer e manda in campo Perrotta e Borini. La Roma gioca con il lutto al braccio per la morte di Carlo Petrini. Prima del fischio d’inizio si osserva un minuto di silenzio per la morte di Piermario Morosini. La gara comincia con la Juventus in attacco. Un calcio di punizione di Pirlo s’infrange sulla barriera romanista e l’azione sfuma. Ma nemmeno il tempo di ripartire che la Roma incassa il gol. Cross di Di Ceglie e Vidal al centro dell’area beffa Stekelenburg: 1-0. Al 8’ ancora Juve e ancora Vidal. La Roma resta a guardare ed il diagonale del cileno, su assist di Vucinic, finisce alle spalle di Stekelenburg: 2-0. La Roma cerca di reagire ma la Juventus non cala il ritmo di gioco. Prima Josè Angel e poi Osvaldo cercano di impensierire Buffon che resta attento su entrambe le conclusioni. Al 26’ penetrazione in area di Marchisio che mentre salta Stekelenburg è toccato dal portiere. Rigore e l’arbitro decide di espellere anche il portierone olandese. La Roma fa uscire Borini per far entrare Curci. Il rigore lo batte Pirlo Curco lo para ma sulla respinta l’ex Milan ribatte a rete: 3-0. Partita ormai chiusa anche se la Roma cerca di reagire ma invano. Il primo tempo finisce senza altre annotazioni se non quella che Curci si fa trovare pronto su una conclusione di Quagliarella.
SECONDO TEMPO La Juve controlla il gioco nei primi minuti e dopo 7 minuti colpisce ancora. Palla al limite dell’area controllata da Vucinic che la serve a Marchisio che mira e indovina l’angolo basso dove Curci non ci può arrivare: 4-0. A questo punto il ritmo della partita scende di molto perché le due squadre cominciano a pensare agli impegni del turno infrasettimanale di mercoledì. Luis Enrique toglie Osvaldo per far entrare Bojan con la Juve che fa entrare Borriello al posto di Vucinic. La Roma comincia a fare anche un inutile possesso palla a centrocampo. Intanto in campo la Roma soccombe e sugli spalti i tifosi juventini urlano cori sbeffeggiando Totti. La Juve fa entrare Del Piero al posto di Quagliarella e Luis Enrique toglie Pjanic per far spazio a Lamela. Ma la partita ormai non c’è più. La Roma cerca solo di non prendere altri gol. Al 29’ Del Piero ci prova da lontano ma la conclusione è alta sulla traversa. Conte richiama Vidal per far entrare Giaccherini. Per il resto è noia.Massimo Limiti
IL TOP & IL FLOP
Il Top di questa serata è un'impresa trovarlo, dopo una brutta figura simile, forse se dobbiamo salvare qualcuno in questa valle di lacrime, possiamo solo farlo con Curci che entra a freddo para solo momentaneamente il rigore di Pirlo e si mette lì e fai il compitino. Sufficiente
Il Flop di questa orrenda serata, più rossa che gialla, è di nuovo Josè Angel, pupillo di Luis Enrique il più scarso allenatore della storia romanista, anche lui è figlio però dello stesso peccato e nel nome del padrino, non ne azzecca una nemmeno per buona sorte. TerrificanteAlessio De Silvestro
DIRETTA
SECONDO TEMPO
45' +1' Termina la partita46' Primo tiro verso la porta di Perrotta40' Ammonito Bojan per fallo su Lichtsteiner. Era diffidato30' Botta dalla distanza di Del Piero che termina alta28' Botta di Giaccherini dalla distanza, palla fuori26' Tiro di Marchisio a pochi metri da Curci che riesce a bloccare la sfera22' Per la Juventus fuori Vidal dentro Giaccherini16' Per la Roma fuori Pjanic dentro Lamela. Per la Juventus fuori Quagliarella dentro Del Piero12' Per la Roma fuori Osvaldo dentro Bojan. Per la Juventus fuori Vucinic dentro Borriello8' GOL JUVENTUS Cross basso dalla sinistra all'atezza della trequarti, Vucinic serve di tacco Marchisio che segna la rete del 4 a 03' Vucinic prova il tiro che esce di poco al lato1' Partiti
PRIMO TEMPO
45'+1' Fine primo tempo43' Ci prova Pirlo dalla distanza, palla fuori39' Quagliarella prova il tiro a sorpresa Curci para in due tempi38' Botta di De Ceglie dalla distanza che esce di poco al lato29' GOL JUVENTUS. Pirlo batte il rigore, Curci lo para, ma Pirlo ribatte a rete.26' Fallo di Stekelenburg su Marchisio. Espluso il portiere olandese. Esce Borini al suo posto Curci24' Tiro di Pjanic deviato in angolo17' Gago prova il tiro, Buffon para16' Josè Angel prova il tiro dalla distanza che esce alto sopra la traversa11' Tiro di Vucinic, Stekelenburg para in due tempi8' GOL JUVENTUS Apertura di Vucinic per Vidal che segna la sua doppietta personale8' Fallo di Borini su Chiellini3' GOL JUVENTUS Cross basso di De Ceglie, la difesa e sorpresa in controtempo e Vidal insacca senza alcun problema3' Punizione di Pirlo che si infrange sulla barriera1' Partiti
Redazione ForzaRoma.info
Sorpresa di Luis Enrique il tecnico spagnolo decide di lasciare fuori Francesco Totti, al suo posto Pjanic. A centrcampo ci saranno Gago, Perrotta e Borini. De Rossi schierato centrale insieme a Kjaer. Davanti Osvaldo e Borini.
TABELLINO
JUVENTUS-ROMA 4-04', 7' Vidal, 29' Pirlo (rig.), 52' MarchisioJUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Liechtsteiner, Vidal (67' Giaccherini), Pirlo, Marchisio, De Ceglie; Quagliarella (61' Del Piero), Vucinic (56' Borriello). A disp.: Storari, Caceres, Pepe, Matri. All.: A. Conte. ROMA (4-3-1-2): Stekelenburg; Rosi, De Rossi, Kjaer, José Angel; Perrotta, Gago, Marquinho; Pjanic (61' Lamela); Osvaldo (56' Bojan), Borini (26' Curci). A disp.: Heinze, Taddei, Greco, Totti. All.: Luis Enrique. ARBITRO: Mauro Bergonzi di Genova. Assistenti: Giorgio Niccolai ed Elenito Di Liberatore. Quarto Uomo: Antonio Damato di Barletta.
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