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Juric: “Risultato negativo ma un buon punto. Io solo? Ho pensato ad allenare”

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Le parole del tecnico giallorosso: "Oggi non possiamo essere soddisfatti ma non ho visto solo cose negative. Mi dispiace per i ragazzi che stanno dando tutto e non riusciamo a raccogliere"
Redazione

Ivan Juric ha parlato ai microfoni di Sky al termine del deludente pareggio contro l'Union Saint-Gilloise. Queste le sue parole:

JURIC A SKY

Cosa salviamo di questa serata? "Ci sono stati tratti positivi dove abbiamo fatto cose giuste, anche momenti di negatività e poca intensità che non mi sono piaciuti. Risultato negativo però meglio un punto, mettiamola così. Oggi non possiamo essere soddisfatti".

Questi episodi negativi individuali sono questioni tecniche o di tranquillità che non c'è? "Non so che dire, li stiamo commettendo. Capita, può essere anche uno stato mentale negativo. A noi capita spesso. Mi dispiace per i ragazzi che stanno dando tutto e non riusciamo a raccogliere tutto. Loro ci mettono l'anima e il cuore".

Oggi serviva più attenzione su una situazione che si poteva gestire meglio. "Sono d'accordo, partita non brillantissima. Secondo tempo parti bene e hai occasioni con Shomurodov, palo di Baldanzi, fai gol... stiamo facendo errori individuali che paghiamo. Il calcio è così, ci sono partite che porti a casa anche non essendo brillante ma in questo momento non riusciamo. Non siamo abbastanza tosti da vincere questo tipo di partite".

C'è una soluzione a questa negatività che vi circonda? Sperava di trovarla prima? "Sì, pensavo. Ci sono stati momenti molto positivi dove ci sono mancati i risultati che ci avrebbero dato slancio. Anche oggi se avessimo vinto saremmo stati molto contenti. Hai creato le cose giuste per vincere però sempre succede qualcosina. Tutta questa negatività è giusta perché i risultati non sono giusti però devi essere forte, resiliente. Serve la forza del gruppo per uscire da questa situazione".

Si aspetta un arrivo della presidenza a Roma e un faccia a faccia con i Friedkin per capire cosa accadrà? "No, io sinceramente tutto questo periodo pensavo ad allenare, a preparare le partite ed ero concentrato su quello. Ho lasciato correre tutto il resto. Ho pensato a fare il massimo nel mio lavoro perché su tutto il resto non posso influire. Continuerò a cercare di fare questo. Non posso e non voglio entrare in altre discussioni".

JURIC IN CONFERENZA STAMPA

Su Dovbyk.  "Vorrei farlo giocare contro il Bologna. Sappiamo che due partite in così poco tempo sono faticose. Rieschiamo a fare danni, per cui, pensando a tutto, penso che sia stata scelta giusta".

Sull'atteggiamento della squadra. "La mia impressione è che la situazione cambia da partita a partita. Ci sono partite anche a Verona dove abbiamo perso, ma dove ho visto belle cose, a Torino anche ho visto belle cose, e oggi ho visto cose meno belle. Cioè, a momenti si, ho visto momenti dove abbiamo fatto fatica più del dovuto. A volte sono convinto che sono cose giuste, ma oggi ho visto cose che non mi piacciono."

Hai una spiegazione a questo? "Non è facile capire, perché secondo me contro il Torino fanno una partita molto seria a Verona, episodi brutti, ma la sensazione è molto positiva. Oggi a tratti sì, infatti nel secondo tempo i ragazzi hanno fatto molto molto bene, a tratti molto di meno. Non riesco proprio adesso a capire il perché di questa altalenanza. Poi si può giocare bene o male, ma ci sono momenti in cui cala l'intensità".

Su Hummels. "Primo, posso dire che Cristante ha fatto una gran bella partita. Secondo, per me è molto semplice, personalmente devo fare scelte tecniche. Voglio vincere la gara, e scelgo uomini che ci possono permettere egoisticamente di vincere la partita. Dovevo scegliere un giocatore in quella posizione e ho scelto Cristante".