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Juric: “Mourinho cerca il risultato. Belotti un top player ma gli manca la costanza”

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Le parole del tecnico granata: "Avevo la sensazione che fosse un top a volte. È imparagonabile a quelli che abbiamo noi ma non aveva costanza. Il portoghese sa adattarsi, ha sempre fatto così e ha avuto una grandissima carriera"

Redazione

Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro la Roma in programma domani alle 18:30. Queste le sue parole:

Che partita sarà? "Loro sono una grande squadra, gli basta poco per segnare e sono pericolosi sui piazzati. Devi essere perfetto"

Come stanno gli infortunati? "Recuperato Karamoh, Ilic no"

Lei è stato vittima di cori razzisti? “Ripetiamo sempre le stesse cose…Si fa veramente poco, anche questa volta si è fatto poco come punizioni. Ogni tanto qualche ‘zingaro’, ma non cose molto eclatanti. Riesco a gestirli bene”

L’Italia è un paese razzista? “Secondo me no, ma ci sono le situazioni non belle. Anche noi stranieri dobbiamo avere un’apertura verso il paese che ci ospita, è fondamentale fare il primo passo per accettare la cultura. In tutti questi anni mi sono sempre sentito bene, c’è sempre stata un’apertura. Non c’è vero razzismo, ma ogni tanto succedono cose brutte”

Che rapporto ha avuto con Belotti? “Eccellente, ma mi è dispiaciuto il modo in cui si è lasciato con il Toro. A volte non si distinguono rapporti con società e con i tifosi: è sempre stato un idolo, poteva lasciarsi meglio. Ma è un ragazzo eccezionale, è sempre stato disponibile con un buon cuore. Un ragazzo perbene”

Cosa si aspetta dalla squadra domani? "Che ripetiamo la prestazione con il Sassuolo. Ho visto una squadra concentrata e sul pezzo. Abbiamo tanti ragazzi giovani che devono avere una grande spinta emotiva per fare bene nelle ultime dieci partite. La partita con la Roma si prepara da sola: noi dobbiamo avere più voglia di non prendere gol in determinate situazioni. Voglio una crescita globale da questo punto di vista".

Per quanto riguarda i trequartisti i rientri di Miranchuk e Karamoh mischiano le carte? "Abbiamo diverse scelte. Karamoh è come un nuovo acquisto. Per adesso vorrei alternare lui e Radonjic a sinistra e Miranchuk e Vlasic a destra. Secondo me siamo più pericolosi quando uno dei due trequartisti è un velocista come possono essere Karamoh e Radonjic, perché abbiamo già Sanabria bravo a venire incontro per giocare".

Ti aspetti la difesa a tre della Roma? "Può fare cose diverse. Ultimamente hanno trovato equilibrio giocando a tre, però hanno giocatori talmente esperti che basta chiedergli le cose e loro le fanno in caso di necessità".

Come si affrontano gli attaccanti della Roma? "Hanno grandi giocatori. Da Belotti ad Abraham passando per Solbalken, che mi è piaciuto tanto. Sarà fondamentale fare bene le coperture preventive quando si attacca".

Dybala ha sempre fatto ottime cose col Toro. Come si ferma? "Uno dei tre difensori deve salire. Preferisco così perché se lo prende Ricci poi in mezzo andiamo in inferiorità numerica".

Si aspettava di più da Mourinho alla Roma? "E’ uno che arriva al risultato, è capace ad adattarsi cercando il risultato. E’ sempre stato così, non è che in passato era diverso. Ha avuto una grande carriera”

Le manca uno come Belotti? "Avevo la sensazione che fosse un top player, a volte. E’ imparagonabile a quelli che abbiamo noi. Ma non aveva costanza, anche a Roma sta cercando la forma migliore di quando qui segnava 20 gol. Quando è in forma, è fantastico".

Vorrebbe il riscatto di Miranchuk e Vlasic? "Preferisco sempre avere più giocatori possibili. Quando lavori un anno, spesso capita che la stagione dopo un giocatore faccia meglio. Più ne confermiamo, meglio è"

Pensa di mettere Lazaro? "Ha fatto fatica a reggere il ritmo partita. Ha qualità e ha migliorato la fase difensiva, è un ragazzo a posto e lo vogliamo inserire piano piano"

Un giudizio su Radonjic "Poteva dare palla a Sanabria in un’azione a Reggio Emilia, ma è andato dritto. E’ importante che trovi continuità: siamo partiti ad inizio anno, ora ha trovato una linea di atteggiamento e prestazioni giuste. Ora serve che alzi l’asticella, in queste dieci partite deve avere l’atteggiamento giusto e deve diventare un giocatore vero”

Come sta Pellegri? "Sta cercando un equilibrio, lo lasciamo libero nell'allenarsi con ritmi suoi perché trovi la pace con il suo fisico. Speriamo che Sanabria continui così, ha fatto un altro bel gol ma come alternativa c'è Pellegri"