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Juric: “Vittoria meritata. Hummels non gioca per colpa mia ma ci darà una grande mano”

Juric: “Vittoria meritata. Hummels non gioca per colpa mia ma ci darà una grande mano” - immagine 1
“Pisilli? E’ un talento incredibile, può fare meglio perché a volte corre troppo e perde la posizione giusta. Può giocare tranquillamente più avanti", ha dichiarato il tecnico croato
Redazione

La Roma vince di misura contro la Dinamo Kiev grazie al gol su rigore di Dovbyk e conquista i suoi primi 3 punti in Europa League. Prima vittoria europea per Ivan Juric che al termine è stato intervistato. Ecco le sue parole.

JURIC A SKY SPORT 

Prima vittoria europea per la Roma. Che valutazione fa della partita? “Ci sono stati momenti in cui la squadra mi è piaciuta molto, altri meno. Manca ancora un po’ di sicurezza ma globalmente guardando le occasioni, abbiamo meritato la vittoria. Alla fine l’abbiamo gestita molto bene”.

Quando riprendete il pallone a volte sbagliate le scelte. “L’aggressione è stata ottimale in questo periodo anche con Inter e Monza. Manchiamo però nel momento in cui recuperiamo palla che è il momento ideale per colpire l’avversario. Cercheremo di migliorare”.

Ci racconta Le Fée? Quando vedremo Hummels? “Le Fée mi piace tanto, può fare molto meglio di quanto ha fatto oggi. E’ intelligente, sensibile. Hummels lo vedo come Ndicka, ultimo uomo di difesa. Al momento la difesa sta facendo bene, Ndicka si sta mettendo in mostra e adesso è in vantaggio. Hummels è un grandissimo professionista e avrà le sue occasioni”.

Baldanzi ha giocato una partita molto veloce e verticale. Sta crescendo di partita in partita. “Va dritto, gioca bene a calcio, punta la porta che è fondamentale nel suo ruolo ma fa anche una fase difensiva intelligente. Abbiamo tanti giovani, Zalewski benissimo, Kone benissimo. Possono crescere ancora tanto”.

Soddisfatto di Pisilli? “E’ un talento incredibile, può fare meglio perché a volte corre troppo e perde la posizione giusta. Per lui è tutto nuovo, mi piace allenarlo. Sente lo spazio, controlla la palla in avanti, ha umiltà. Può giocare tranquillamente più avanti”.

JURIC IN CONFERENZA STAMPA

Ha visto la crescita che voleva vedere anche nella mentalità? "Ho visto tante cose positive e tante da migliorare. Partita dominata con occasioni da gol, angoli, possesso. Abbiamo fatto bene, alla fine ci siamo abbassati volutamente per mantenere il possesso e anche quella fase è andata bene".

Quanto è stato importante Le Fée? "La vittoria ci voleva. Lui ha tutto per migliorare, era la prima partita dopo l'infortunio, può fare molto meglio e ha l'intelligenza per imparare. Un giocatore così ho molta fiducia che possa migliorare molto. Oggi ha fatto una partita discreta, dei passaggi sbagliati che non sono normali per lui e farà meglio in futuro".

Strano che Hummels non abbia mai giocato: c'è qualcosa oltre il fattore tattico? Come lo vede? "Lo vedo nella posizione di Ndicka, l'atteggiamento è di un grande professionista, top, gli devo dire anche grazie per come si comporta. Non sbaglia mai un atteggiamento, un allenamento, è una grande persona. Ora lo vedo nella posizione di Ndicka, in fase difensiva mi piace non cambiare tanto e dare certezze, Ndicka ora è davvero forte. Arriverà il suo momento, ci darà una grande mano. Se non ha giocato è colpa mia, non colpa sua".

Sulla posizione  di Pisilli. "Può giocare sia centrocampista che trequartista, ha grandi capacità, ha margini impressionanti come altri, a volte lo userò in mezzo altre volte più avanti. Può fare entrambe le cose".

Come mai Paredes è sparito dalle rotazioni Paredes? "Anche lui top in allenamento, ma devo fare scelte in quella parte del campo. Oggi ho buttato dentro Le Fée, non posso far giocare tutti. Kone ha fatto una grande partita, sta crescendo e ha bisogno di giocare. È una scelta tecnica che faccio con grande dispiacere".

C'è un giocatore che le piace più degli altri nella Dinamo? "Ci sono tanti buoni giocatori nella Dinamo, siete primi con tanti punti di vantaggio. Anche le partite perse non erano meritate, io ho un debole per Shaparenko, è un giocatore di una qualità eccellente".

Cosa ha detto a Cristante a fine partita? "Lui è un grandissimo professionista, un'intelligenza oltre il normale, vede cose che altri non vedono. Con lui riesci a parlare di calcio in maniera profonda, capisce le cose in modo pazzesco. Ha fatto buone cose, poi gli spiegavo dove può migliorare secondo me ma questo rimane tra me e lui".