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Juninho: “Pjanic mi assomiglia. Potrebbe diventare il migliore al mondo sulle punizioni”

L'ex centrocampista del Lione è stato il maestro del bosniaco sui calci piazzati: "Ha grandissime qualità, mi osservava sempre fin da giovanissimo"

Redazione

"Meglio di un rigore". Quando Pjanic si presenta sul pallone per calciare una punizione poco fuori dal limite dell'area, il pensiero più diffuso è questo. E il merito dell'abilità del bosniaco è tutto di un vero mito della balistica, il brasiliano Juninho Pernambucano, ex compagno al Lione del numero 16 giallorosso.

Intervistato da L'Equipe, l'ex regista ha avuto parole di stima per Pjanic: "Miralem è sempre stato interessato a come calciavo le punizioni - racconta - , era giovane, ancora leggero fisicamente ma da subito si sono viste le sue qualità sorprendentemente considerevoli. Era molto serio e ha sempre avuto molta voglia di esercitarsi e lavorare, cercando di migliorarsi ogni volta".

"E' difficile paragonarlo a me - ha proseguito Juninho - perché in generale non mi piace parlare di me. Mire ha una qualità incredibile, potenzialmente può diventare il miglior calciatore di punizioni ad oggi. E' efficiente, continuo, questo è difficile da mantenere. E' in grado di calciare in modi diversi: una cosa che gli ho consigliato è di ripetere sempre il gesto, anche se è faticoso ma è importante".

"Il suo modo di calciare?  - ha concluso Juninho - . Ognuno ha il suo, in base a come si mette la palla, come si bilancia il corpo, come ci si concentra preparandosi al tiro. Guardando a questi aspetti, sicuramente posso dire che è molto simile a me".