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Julio Sergio: "La Roma è cambiata, ma farò benissimo. C'è bisogno di pazienza"

Ecco le parole di Julio Sergio ai microfoni di Sky,Mediaset e in mixed zone al termine di Roma-Lecce 2-1.

Redazione

Ecco le parole di Julio Sergio ai microfoni di Sky,Mediaset e in mixed zone al termine di Roma-Lecce 2-1.

JULIO SERGIO A SKY

Serata particolare emotivamente?Assolutamente sì. Questa città e questa società non si dimenticano mai, mi ha fatto piacere giocare in uno stadio che ho vissuto per tanti anni.

 

Tante palle gol per la Roma ma voi avete rischiato di pareggiare.La Roma di oggi è così, si propone molto ma lascia il fianco scoperto, noi non siamo riusciti a fare il secondo gol.

 

Che dimensione ha questa Roma? Può puntare in alto?Non si sa. Ci sono giocatori di qualità, un modulo diverso, se trovano la sinergia giusta possono arrivare in Champions.

 

Bel gol di Osvaldo, annullato ingiustamente.A me non sarebbe andata tanto bene se l'avessero convalidato. Fortunatamente è stato annullato, comunque bellissima conclusione.

 

Dei nuovi acquisti chi preferisci?Lamela è uno dei migliori.

 

Futuro?Vediamo, devo finire questa stagione. Sono contento della mia scelta, ora dobbiamo fare punti per salvarci.

 

Ti piacerebbe tornare da protagonista?Difficile da dire, ho 33 anni e voglio giocare. Ho perso 3 anni con la Roma non avendo mai giocato, ora mi voglio divertire. Mai dire mai comunque. E a parte il calcio c'è anche la famiglia e la vita.

 

JULIO SERGIO A MEDIASET

Il Lecce ci ha provato ma oggi la Roma non voleva mollare…“Dovevamo corrergli troppo dietro. Abbiamo segnato con Bertolacci ma non siamo riusciti a fare di più, è sempre difficile giocare contro la Roma”.

Che opinione hai tu della tua ex squadra?“Ha cambiato tantissimo, a partire dal modo di giocare. Ci vorrà tempo per ‘mettere le cose’ a posto ma farà benissimo”.

Cosa vuoldire tornare all’Olimpico?“Ora seguirò la mia strada ma mi sono sempre trovato bene in questo terreno”.

Cosa ti rimproveri stasera?“Nel goal di Gago la palla ha rimbalzato male, nel complesso potevamo fare qualcosa di più”.

Hai visto il tiro di Gago o sei scivolato?“Non ho visto partire la palla, che è passata in mezzo a tanti calciatori. Non ho avuto la trazione giusta per buttarmi sulla palla a causa della sabbia ma non era facile prendere una palla del genere”.

La concorrenza con Benassi ti ha infastidito o motivato?“Io ho il mio percorso da seguire, sono tranquillo perché faccio il mio lavoro tutti i giorni ed ognuno vorrebbe il proprio spazio. A parte Buffon, uno dei migliori portieri del mondo anche se ora non il più in forma, nessun portiere in Italia ha il ruolo fisso. La concorrenza non mi infastidisce se resta leale”.

L’ anno scorso sei stato “spodestato” da Doni dopo che stavi facendo un campionato discreto. Il brasiliano non è sembrato migliore di te in ogni caso…“Quando è arrivato, Montella ha considerato Doni migliore di me, ha fatto le sue scelte ma sono cose che fanno parte del passato. Ora ho un’altra strada da percorrere qui al Lecce”.

JULIO SERGIO IN MIXED ZONE

Sul gol di Osvaldo?Non ci sarei mai arrivato

Come ti trovi a Lecce?Devo fare alla mia strada e mai dire mai per il mio ritorno, mi farebbe solo piacere. Oggi ho una strada diversa e vivere la mia realtà

 

Perché sei andato via?

E’ stata una scelta mia e della società, è normale quando c’è cambio della società

 

Come vedi il progetto della Roma?

Hanno questo modo di giocare, in Italia non è mai facile affrontare le piccole giocando cosi ma oggi hanno fatto bene.

 

Bertolacci

Quest’esperienza a Lecce lo sta facendo crescere tantissimo.