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Julio Sergio: “Non abbiamo perso lo scudetto per il litigio tra Perrotta e Vucinic”

L'ex portiere giallorosso racconta alcuni aneddoti della sue esperienza con la maglia della Roma

Redazione

Julio Sergio Bertagnoli, ex portiere giallorosso, è rimasto molto legato alla piazza di Roma e i tifosi lo ricordano sempre con piacere. In partcolar modo dopo la sfida con il Brescia ( 22 settembre 2010) durante la quale il portiere brasiliano rimase in campo, con le lacrime agli occhi, nonostante la rottura del crociato. Oggi è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport durante la trasmissione "Te la do io Tokyo" raccontando alcuni aneddoti della sua esperienza nella capitale. Queste le sue parole:

Cosa successe durante la partita con la Sampdoria?

È vero che ci fu una discussione fra Perrotta e Vucinic che proseguì anche dopo la partita, ma non perdemmo per quello. E comunque non arrivarono alle mani, fu una cosa verbale.

Un commento su Mister Ranieri.

Ranieri è un grande allenatore, dopo Genoa-Roma si è accorto che la squadra non metteva la stessa cattiveria dell’anno prima e prese quella decisione. Forse quell’anno ragionavamo più individualmente che come gruppo. C’è una cosa che non ho mai detto a nessuno, forse è la prima volta: io ho un’asimmetria nel bacino di 5 mm, e io dovevo fare tanta fisioterapia per essere in grado di giocare al massimo livello. Dovevo fare tanta forza per giocare al livello degli altri e questo mi portava ad infortunarmi spesso. Se non avessi avuto questo problema fisico forse oggi potevo essere, a 40 anni, il terzo portiere della Roma (ride, ndr).

L'infortunio al ginocchio contro il Brescia?

Quell’infortunio al piede mi ha precluso la possibilità di continuare a giocare titolare quella stagione.

Con l'arrivo di Montella ha perso il posto da titolare.

Montella mi chiamò, mi prese da parte e mi disse che era ancora indeciso sui portieri, in quel momento ho capito che non ero più il titolare.

Sabato vedrà il derby?

Sabato vedrò sicuramente il derby, la vittoria sarebbe importantissima per aumentare il morale della squadra.