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Julian Movsesian: viaggio nel “sogno americano”

(di Mirko Porcari) – “Creatività, onestà e abnegazione al lavoro” il biglietto da visita di Julian Movsesian è composto da queste tre qualità: il “braccio destro” di Thomas Di Benedetto nella cordata che vuole...

Redazione

(di Mirko Porcari) - "Creatività, onestà e abnegazione al lavoro" il biglietto da visita di Julian Movsesian è composto da queste tre qualità: il "braccio destro" di Thomas Di Benedetto nella cordata che vuole acquistare la Roma è una delle personalità più acclamate nel campo delle assicurazioni sulla vita, una vera e propria star di un settore che negli Stati Uniti è in continua ascesa.

La storia di Movsesian ricalca in pieno gli ideali del sogno americano, un successo conquistato partendo da zero nella terra delle opportunità. Sbarcato negli Usa a soli 17 anni, origini armene e un'adolescenza passata in Egitto, sviluppa subito un credo che lo accompagnerà per tutta la vita: il lavoro. Guardare al futuro e studiare, la vita che inizialmente fa fatica a sorridere ed un impiego da persona comune: "Era dura ma dovevo farlo" così ricorderà in seguito il periodo dietro al bancone del McDonald's, un modo come un altro per pagarsi gli studi, la pratica e la teoria che vanno a braccetto nella crescita di un uomo. "Volevo rimanere negli Stati Uniti per un pò, giusto il tempo di fare nuove esperienze". Tra Big Mac e McNuggets, Movsesian ha il tempo di capire come funziona il mondo del lavoro, magari sperando in un salto di qualità nel campo della ristorazione. Il passo successivo, in una sorta di avanzamento di carriera, è all'interno della catena di ristoranti Sambo's: la qualifica è quella di supervisore dei nuovi punti, un continuo viaggiare su e giù per l'America alla ricerca della propria strada. Nel 1979, la catena, ha sotto la sua insegna più di 1200 negozi in 47 stati ma a causa di alcuni problemi legati al nome ( alla fine degli anni '70 ci furono diverse battaglie legali, perorate soprattutto dalla comunità afro-americana che vedeva nel nome "Sambo'S" un epiteto dispregiativo e razzista) inizia un declino che porterà la società ad una bancarotta 2 anni più tardi: Movsesian non si perde d'animo e, tra un lavoro e l'altro, nel 1986 trova "casa" alla Connecticut Mutual, un'impresa assicurativa di medie dimensioni operante nel New England. Il primo anno è un vero successo, con Julian che si fa strada grazie ad un'applicazione lodevole: "Ero sempre il primo ad entrare in ufficio e l'ultimo ad andarmene" le sue parole condite da una buona dose di orgolio. Gli anni '80 affinano la sua abilità di venditore e instillano nella sua mente le basi per il progetto che, nel decennio successivo, lo farà arrivare in cima ai ranking degli assicuratori: polizze per clienti super-ricchi. "Prendiamo in prestito da un finanziatore i soldi per pagare le polizze annuali dei clienti, quando questi muoiono noi rimborsiamo il finanziatore grazie ai benefits maturati dalla polizza stessa. Il guadagno dei clienti? Milioni di dollari che possono utilizzare mentre sono ancora vivi..." Un rischio, ma vedendo quanti soldi ha mosso nel giro di una decade c'è da rimanere a bocca aperta: dal 1996, anno in cui ha scosso il mercato assicurativo con la sua "trovata" sono stati finanziati oltre 2,3 miliardi di dollari e sono state sottoscritte polizze permanenti per oltre 24 miliardi di dollari...Il 2011 si è aperto con una nuova sfida: "L'obiettivo è la vittoria del campionato di Seria A con la Roma". Passando dal sogno americano al sogno "romano" cambia poco, l'importante è sbaragliare la concorrenza.