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Juan: “Questa Roma può giocarsela con tutti”

La Roma di Luis Enrique in queste ultime gare ha potuto fare affidamento su un bomber aggiunto: il difensore Juan.

Redazione

La Roma di Luis Enrique in queste ultime gare ha potuto fare affidamento su un bomber aggiunto: il difensore Juan.

Il centrale brasiliano è andato a segno già tre volte in questa stagione, e ha realizzato due gol nelle ultime due partite contro Cagliari ed Inter. Un risultato frutto soprattutto del lavoro in allenamento. "Se sto facendo gol è perché mi alleno molto -racconta Juan a 'Globoesporte'-. Si tratta di un duro lavoro, bisogna saper prendere la posizione e il tempo giusto per andare sul pallone. Con la Roma, prima della partita ci alleniamo sui calci piazzati, ed è una cosa utile dato che abbiamo gente che calcia molto bene. Per me, ovviamente, è una grande soddisfazione segnare ed aiutare la squadra". "In particolare mi ha fatto piacere segnare in un big-match come quello con l'Inter, visto che ho anche aperto le marcature -prosegue-. E' stato il gol più importante che ho fatto recentemente, dato che gli altri gol sono arrivati in una sconfitta e in una partita già decisa. Ma quando giocavano nel Flamengo segnavo di più, perché ero più giovane e andavo all'atttacco tutta la partita...". LUIS ENRIQUE - I gol di Juan sono arrivati anche grazie ai metodi di gioco di Luis Enrique. Un allenatore particolarmente stimato dal difensore brasiliano: "Ha cambiato il nostro modo di giocare. Stiamo giocando un calcio completamente diverso da quello che si fa in Italia, e ci stiamo preparando per farlo a lungo. I movimenti, l'ordine tattico e il possesso palla. Tutti elementi sui quali la squadra sta lavorando duramente. Abbiamo attraversato un periodo di adattamento, ma adesso abbiamo raggiunto il ritmo ideale e ne stiamo vedendo i frutti. Siamo in grado di giocarcela alla pari con qualsiasi squadra, ma dobbiamo essere bravi a trovare la continuità. La vittoria sull'Inter è stata importante per ritrovare fiducia, così come lo è stata quella col Napoli". TOTTI - Una Roma nuova, ma con un punto di riferimento unico: Francesco Totti. "Lui è il simbolo di Roma - dice Juan- E' il nostro fuoriclasse, dal quale ci si aspettano sempre cose diverse, come lui sa fare. In questi cinque anni ho visto la differenza quando c'è Totti in campo, in termini di fiducia della squadra e di rispetto da parte degli avversari e degli arbitri... Ha 35 anni, ma fino ad oggi ha sempre giocato ad altissimo livello e continua a fare la differenza, dettando il ritmo". MARQUINHO - Alla Roma è arrivato un nuovo brasiliano: Marquinho. Un arrivo di buon auspicio, secondo Juan: "Abbiamo vinto contro l'Inter dopo il suo arrivo quindi direi che ha iniziato alla grande... . Adesso si sta allenando con noi, e sono sicuro che si saprà inserire bene. Ha tutto per riuscirci. Il suo stile di gioco si adatta a quello che piace al nostro allenatore, e faremo di tutto per aiutare sia lui sia la sua famiglia, così da poterlo far sentire a casa il più presto possibile".BILANCIO- Il bilancio di Juan in merito alla sua avventura europea è assolutamente positivo, nonostante i titoli vinti non siano molti (una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana con la Roma): "Sono molto felice. Perché non è facile giocare per tanto tempo ad alti livelli, e i calciatori che militano in Europa lo sanno. Ho giocato in Bundesliga e in Serie A, due campionati di grande prestigio, in due squadre abituate a lottare, e sono soddisfatto di quello che ho fatto. E' stato il consolidamento del mio lavoro. Quando sono arrivato dal Brasile ho dovuto ricomincare da zero, e adattarmi alla nuova realtà. Sapere di poter farmi un nome nel calcio europeo per me è stato molto importante. Mi sono detto che non avrei mollato, nonostante il freddo, la linga e il cibo diversi, la nostalgia e altre cose del genere. Dopo cinque anni in Germania volevo cambiare, cimentarmi con un campionato superiore come quello italiano, e grazie a Dio ho trovato la Roma. Una squadra con una tradizione brasiliana come il Bayer e una città meravigliosa". FUTURO - Nel futuro di Juan ci sarà, molto probabilmente, un ritorno al Flamengo. Ma, per ora, il suo destino è legato alla Roma: "I contatti col Flamengo ci sono sempre, ma mai niente di ufficiale. Per adesso sono legato ancora alla Roma. Poi vedremo cosa accadrà".

 

FONTE corrieredellosport.it