La Roma corre verso il primo impegno del 2019. Appuntamento fissato per lunedì 14 gennaio all'Olimpico contro la Virtus Entella nel match valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia. La gara sarà arbitrata da Aleandro Di Paolo, alla prima con i giallorossi. Di Francesco, però, dopo aver ripreso gli allenamenti lunedì, difficilmente potrà contare su Nzonzi (lussazione al quarto dito del piede sinistro) e De Rossi. Ancora incerti tempi di recupero del capitano giallorosso che anche oggi ha lavorato in palestra. In dubbio la presenza di Manolas. Il risentimento al flessore della coscia non permette al greco di allenarsi interamente con il gruppo che nella seduta mattutina ha svolto un ampio focus tattico con tanto di partitella finale a campo ridotto. Intanto il nuovo anno dovrà essere quello giusto per Schick, pronto a rilanciarsi dopo aver chiuso in crescendo il 2018. Probabilmente partirà titolare contro l'Entella al posto di Dzeko e si giocherà le sue carte anche per provare a conquistarsi un'altra maglia da titolare alla ripresa del campionato contro il Torino. Oggi, invece, insieme a Zaniolo, ha incontrato i ragazzi di un istituto professionale in zona Arco di Travertino nell'ambito dell'iniziativa 'A scuola di tifo'.
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Jesus: “Riportiamo a casa la Coppa Italia”. Scoppia il caso Coric: “Costretto ad accettare la Roma”, poi la smentita
Intanto si continua a preparare a Trigoria la partita di Coppa Italia di lunedì, con De Rossi e Nzonzi alle prese con il lavoro in palestra
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CASO CORIC - A Trigoria, però, si parla molto anche Coric. Ancora incerto il suo futuro, ma fanno rumore le parole del padre rilasciate ai media croati. "Volevamo lasciare a tutti i costi la Dinamo Zagabria che si era comportata nel peggiore dei modi con mio figlio - ha dichiarato MiljenkoCoric -. Abbiamo protestato con il club croato, mio figlio ha scioperato nelle ultime due partite dello scorso anno e abbiamo chiesto il trasferimento. Avremmo accettato tutto tranne l’Italia e la Francia, ma purtroppo non abbiamo avuto scelta e siamo stati costretti ad accettare la Roma per andarcene il prima possibile”. Dichiarazioni che hanno portato alla smentita del calciatore stesso attraverso il suo profilo Instagram: "Le parole attribuite a mio padre, per cui saremmo stati costretti ad accettare la Roma, non sono mai state rilasciate né da lui né da me. Sono stato onorato sin da subito dell’opportunità di vestire la maglia della Roma e il mio obiettivo è continuare a farlo più a lungo possibile. So che dovrò continuare a lavorare duramente per ottenere questo scopo. Forza Roma".
JESUS - A tre giorni dal match di Coppa Italia Juan Jesus ha fatto il punto sul momento fondamentale che per la Roma è ormai alle porte: "Non possiamo perdere terreno, col Torino sarà uno scontro diretto. Ma la Coppa Italia è importante e dobbiamo rispettare l'Entella perché si gioca 11 contro 11. E' un trofeo che non vinciamo da tanto, è ora di riprovarci e portarlo a casa. Io spero di diventare una persona migliore e mi auguro che riporteremo la Roma il più in alto possibile".
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MERCATO - Coric potrebbe comunque lasciare la Capitale nella finestra di gennaio con il Bologna di Saputo interessato all'operazione. Lo stesso club che starebbe guardando con interesse anche alla situazione diBruno Peres, terzino di proprietà della Roma, ma in prestito al San Paolo. Batshuayi, invece, spinge per lasciare il Valencia e l'Everton sembrerebbe essere in pole per accaparrarsi le prestazioni del centravanti belga. La Roma si starebbe defilando per confermare Schick nella rosa giallorossa. Si parla molto anche di Mancini, centrale dell'Atalanta, ma più in ottica estate. Per sbloccare la situazione potrebbe essere necessario inserire Defrel nell'affare. In entrata è sempre caldo il nome di Kabak del Galatasaray. Oggi ci sarebbe dovuto essere un incontro tra il diesse spagnolo e degli emissari, ma contestualmente anche lo Stoccarda vuole il difensore turco e avrebbe messo sul piatto una prima offerta da undici milioni.
STADIO DELLA ROMA - A fare da sfondo al mercato c'è la situazione legata al progetto per il nuovo impianto di proprietà giallorossa. In attesa che, dal Politecnico di Torino, arrivi il testo della relazione finale sulla mobilità prevista dalla versione Raggi del progetto Stadio di Tor di Valle, filtra qualche elemento nuovo sulla trattativa fra il presidente della Roma, James Pallotta, e il nuovo management di Eurnova, guidata da Giovanni Naccarato. Sarebbe stato fissato un prezzo di massima che difficilmente potrebbe superare i 100 milioni di euro con i quali Pallotta entrerebbe in possesso non della società vera e propria ma solo dei suoi asset legati al progetto Tor di Valle per acquistare i terreni.
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