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Jedavj: “Voglio restare al Leverkusen. Bundesliga meglio della Serie A”

Il difensore giallorosso, attualmente in prestito al club tedesco, ha rilasciato forti dichiarazioni alla stampa croata.

Marco Cantagalli

Tin Jedvaj, da oggetto misterioso in casa giallorossa a certezza assoluta al Bayer Leverkusen. Tutto in fretta, per il difensore classe '95. Intanto, il direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini, e il dirigente delle 'aspirine', Rudi Voeller, si sono già incontrati per parlare del giocatore croato di proprietà del club giallorosso, in occasione del match di qualificazione ad Euro 2016, tra Italia e Croazia. I tedeschi vorrebbero acquistare Tin Jedvaj già a gennaio, nonostante il prestito biennale, e le parti stanno trattando. Ma il diretto interessato ha rotto il silenzio, rilasciando dichiarazioni importanti al portale croato Sportske.Jutarnji.hr. Ecco le sue parole:

Attualmente, sembra che i due club stiano trattando per te, nonostante il prestito. Cosa dici al riguardo?

"Non so niente delle trattative tra Roma e Bayer Leverkusen. In questo momento, sono concentrato sul calcio giocato e voglio chiudere la stagione nel miglior modo possibile, giocando sempre più partite e fornendo buone prestazioni. Non voglio perder tempo con qualcosa di diverso dal calcio. Mi interessano solamente le prestazioni del mio club, e, naturalmente, le mie. Quando sarà il momento di parlare di questi negoziati, poi ne riparleremo."

Meglio la Roma o il Bayer Leverkusen?

"Quando chiedete, io poi rispondo: vorrei rimanere al Bayer Leverkusen dopo la scadenza del prestito, mi piacerebbe continuare a giocare in Bundesliga. Mi trovo bene qui. Il passaggio al club tedesco è stato un vero successo."

La Bundesliga è superiore alla Serie A?

"Si, la Bundesliga è meglio."

Se si scontrassero Roma e Bayer Leverkusen, chi vincerebbe?

"La mia squadra, il Bayer Leverkusen!"

Il tuo ruolo: da centrocampista basso a difensore centrale, sino al terzino destro. Qual'è la tua vera posizione in campo?

"Allora, la mia posizione naturale è quella di stopper. In quel ruolo riesco a fare meglio."

Tanti complimenti per te dopo le prime partite con la nazionale della Croazia...

"Sono grato a tutti coloro che hanno apprezzato il mio modo di giocare, ma sapete una cosa? Io onestamente non ho sofferto il match in quelle occasioni, ma sono entrato in campo come se la partita fosse un gioco, niente di speciale."

Raccontaci la tua Italia-Croazia.

"Non mi aspettavo di giocare, non mi aspettavo nulla. Sono lieto di aver fatto parte della cornice nella gara contro l'Italia. E' stato meraviglioso, a San Siro abbiamo giocato alla grande. Come del resto abbiamo fatto anche nelle precedenti partite del girone. Ribadisco, la Croazia in prospettiva ha una squadra di fenomeni, ci sono così tanti giocatori di qualità. Il futuro ci porterà tanta gioia, anche più di prima."

Punti all'Europeo tra due anni?

"Non riesco a guardare ad un futuro così lontano. So solo che voglio davvero crescere nel mondo del calcio, e di essere meglio di quello che sono ora. So che posso farcela, e a tal fine mi dedicherò al massimo."

di Marco Cantagalli