A pochi giorni dalla fine del mercato tutto sembrava andare per il meglio nella testa dei tifosi giallorossi: Dzeko è a Trigoria da settimane, la rosa ha finalmente un terzino sinistro titolare, Salah ha scatenato l’entusiasmo di tutti. Un’ombra, però, incombe da giorni. Il motivo? Gli ormai noti attaccanti in esubero. I nomi indiziati erano quattro: Gervinho, Iturbe, Ljajic ed Ibarbo. Almeno due dovrebbero lasciare Trigoria entro le 23 del 31 agosto.
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Iturbe verso il Genoa e i social network si scatenano: “L’argentino non si tocca”
Il probabile trasferimento dell’argentino verso la Liguria ha scatenato le ire di molti tifosi della Roma, che hanno inondato Twitter di messaggi con l’hashtag #SaveIturbe. Garcia intanto lo convoca contro la Juve
L’ivoriano era il primo e principale candidato al trasferimento: a giugno la trattativa con l’Al Jazira sembrava agli sgoccioli, con tanto di bagagli imbarcati per traslocare. Con il passare dei giorni, invece, l’operazione con il club arabo è saltata, e la situazione si è completamente ribaltata. Gervinho resta a Trigoria, gli altri restano con un piede fuori dalla porta.
Mentre per Ibarbo e Ljajic si sta trattando in queste ore, l’operazione riguardante Iturbe sembra aver avuto un’accelerata: Roma e Genoa si sarebbero accordate per un prestito oneroso (5 milioni) con diritto di riscatto fissato a 15, mancava soltanto il sì dell’argentino, che ieri sembrerebbe essere arrivato.
Notizia lanciata, panico sui social network generato. Perché? I tifosi non ci stanno. L’anno scorso è stato effettuato un investimento importante per il giocatore (si vocifera addirittura che Antonio Conte abbia lasciato la panchina della Juventus proprio per il mancato arrivo in bianconero di Iturbe). Perché lasciarlo partire dopo una sola annata? “Spiegatemi – scrive Lorenzo - la logica di vendere un ragazzo di 22 anni pagato 30 mln dopo 1 sola stagione, fallimentare sì, ma da parte di TUTTI”. I milioni non sono 30, vero, ma ci si avvicinano.
E così su Twitter è scattato l’hashtag #SaveIturbe, così utilizzato nei vari cinguettii tanto da entrare nelle tendenze del social network. Il mantra ripetuto è sempre uno: “Iturbe non si tocca”. Tanto che qualcuno cercava di organizzare una contestazione per le 9.30 di questa mattina a Trigoria. Una manifestazione di affetto generale per un ragazzo che, secondo molti, ha dimostrato sempre una certa tigna ogni volta che è sceso in campo: “Rovinare un'ottima campagna acquisti con la cessione di un giovane che dà sempre l'anima in campo, non ci sto!” scrive Lorenzo, seguito a ruota da Gabriele: “Ha sempre dato il 101% in campo e lo ha dimostrato in tutte le sue partite”. L’account Bar della Rabbia è sicuramente più poetico, ma il concetto espresso è sempre lo stesso: “Siamo pieni de viziati, impomatati e navi senza barra, vendemo l'unico cor core, che core e co la 'garra'”.
Su Facebook la situazione è identica:“Già che non se ne vuole andare – sostiene Federico - dimostra che è tignoso, ha grinta e voglia di riemergere; abbiamo aspettato gente che camminava in campo, lui ce la mette sempre tutta e secondo me ha solo un problema mentale che quando risolverà diventerà straripante. Sarò scemo ma me lo terrei tutta la vita”. Ben 181 'mi piace' per un messaggio che ha messo d’accordo un po’ tutti, ma non certamente in Andrea:“Corre a testa bassa, non cambia mai velocità, non salta mai l'uomo. Cosa avrete mai visto in questo giocatore non si sa...”.Una voce fuori dal coro la sua, decisamente in contrasto con la maggior parte dei tifosi giallorossi.
Oggi, intanto, Iturbe si è allenato a Trigoria ed è stato inserito nella lista dei convocati per la sfida di domani contro la Juventus. Il dado non è ancora tratto. Speranza per i tanti scontenti ancora ce n’è.
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