Iturbe e Mapou in coro: Un gol al derby è per sempre. Castan arrivederci alla prossima stagione

Da tre giorni il derby Lazio-Roma di questa stagione è passato agli annali, ma della pesantezza di quei tre punti raccolti alla penultima giornata di campionato se ne parlerà ancora a lungo. Sono entrati di diritto nella Storia giallorossa, così come i protagonisti di quella vittoria, Juan Manuel Iturbe e Mapou Yanga-Mbiwa che oggi, alla ripresa degli allenamenti in vista della gara contro il Palermo, sono tornati indietro di circa 72 ore ed hanno ricordato i rispettivi gol. "Se ci ripenso? Ci penso sempre - ha detto l'attaccante che ha aperto le marcature ai microfoni di Roma Radio -. Lo guardo sempre perchè è stata una cosa unica. Segnare al derby non capita sempre, davvero. Questo gol è stato bellissimo, più che altro perchè è stato contro la Lazio. Una cosa da non dimenticare mai". Contro la Lazio Iturbe ha segnato il secondo dei soli due gol realizzatiin stagione in campionato; quota realizzativa sicuramente da migliorare la prossima stagione, ma Iturbe non cambierebbe la rete nel derby nemmeno con altre 15: "Mi tengo il gol del derby".

"Dedico la vittoria ai miei compagni, anche loro hanno sofferto per questa stagione - ha proseguito l'argentino -. Dedico il gol ai tifosi che sono sempre stati con noi. E’ bello che loro stanno sempre con noi, noi entriamo ogni volta in campo per vincere le partite, anche se a volte non ci riusciamo. Noi calciatori diamo sempre tutto per vincere, e questa vittoria è per loro e per noi. De Rossi? Daniele insieme a Totti è uno di quelli che parlano di più negli spogliatoi. E’ uno che ha sofferto per le cose che dicono in questa città. Lui sa com’è questa città, lo capisce. Anche lui ha esultato tanto in campo. Per lui è stata una gioia immensa, unica. Per Daniele, Totti e Florenzi sono partite diverse rispetto a tutti gli altri contro la Lazio". Tempo di bilanci, e Iturbe ha tirato le somme di questa stagione che, gol nel derby a parte, non l'ha visto protagonista come ci si aspettava: "Appena arrivato ho iniziato facendo bene, anche con il gol al CSKA e alla Juve. Avevo iniziato bene. Poi sono arrivati gli infortuni, e mi hanno fatto male. Il problema al ginocchio e alla caviglia sono importanti per un giocatore perchè sono da tenere forte. Poi tornando è stato un casino. Giocavamo male, e io non riuscivo nemmeno a fare un passaggio o un tiro in porta. Ma io ho sempre lavorato per fare ancora bene, non ho mai mollato. L’ultima partita contro la Lazio è arrivata per tutto il lavoro che ho fatto".

“Sono contento di aver segnato quel gol - gli ha fatto eco Yanga-Mbiwa, parlando a Tele Radio Stereo - ma l’importante è che ho aiutato la squadra. Questo gol è importante per la città, adesso ho capito cosa significa questa vittoria e questo gol. Saluto tutti i tifosi della Roma, grazie mille per quest’anno e speriamo di iniziare la prossima stagione insieme e fare buone cose“.

CASTAN, UN ACQUISTO PER LA PROSSIMA STAGIONE - La possibilità che Leandro Castan giocasse anche solo uno spezzone di gara domenica sera, all'Olimpico contro il Palermo, è svanita quando i medici hanno deciso di posticipare la visita di idoneità che permetterà al brasiliano di tornare in campo. Inizialmente prevista per domani, è stata rimandata a data da destinarsi. E così per rivedere il difensore sul rettangolo verde si dovrà aspettare la prossima stagione. Un'attesa poi nemmeno troppo lunga, il campionato inizierà ad agosto, ma Castan (che, senza voler accelerare i tempi, lunedì ha twittato consapevole: "Penso già alla prossima stagione"), con i progressi che sta compiendo, conta di riunirsi al gruppo negli allenamenti a partire dall'inizio della preparazione estiva. I compagni hanno conquistato anche per lui l'accesso diretto alla prossima Champions League, competizione nella quale deve ancora esordire. Chi invece è possibile che scenda in campo contro i rosanero, anche solo per una parte della gara, è Federico Balzaretti, un altro eroe di un derby, quello d'andata della scorsa stagione, un altro giocatore rimasto a lungo in infermeria ma pronto a tornare a calcare i campi di gioco.