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Iturbe: gol alla Lazio, ma per ora solo col Verona. Luiz Adriano pensa alla Roma

Quando in tempi non sospetti era già derby: Iturbe, ai tempi dell'Hellas, contro i biancocelesti è andato in gol due volte. “Il mio gol più bello? Contro la Lazio. Il calcio di punizione con il Verona”. Ma Garcia e tifosi si augurano che la...

Guendalina Galdi

I giorni passano ed il countdown verso il derby si va esaurendo. Alla terza seduta (oggi iniziata alle 18) di allenamento della settimana, Garcia ha ritrovato Ibarbo e Torosidis che nei giorni scorsi avevano svolto differenziato. Oggi gli uomini a disposizione del tecnico giallorosso, compreso ancora Maicon, dopo il riscaldamento si sono dedicati ad esercizi sul possesso palla e ad un'esercitazione tattica prima delle consuete finalizzazioni. Strootman e Castan, invece, continuano i rispettivi programmi di recupero. Il centrale brasiliano fa progressi costanti ed in linea con le aspettative. Riguardo la sua condizione, ha speso qualche parola il professor Giulio Maira, il neurochirurgo che lo scorso dicembre gli asportò il cavernoma: "Castan sta bene, è guarito. Ora deve reinserirsi nel gruppo e recuperare fisicamente e psicologicamente - ha affermato Maira a margine della presentazione della campagna “IoAmoLaVita, alcol e droga: non ti giocare il cervello” -. Ad esempio con una serie di test per il colpo di testa. E questo lo sta già facendo. È un combattente e si allenerà giorno e notte per tornare a giocare". La prossima stagione dunque la Roma è pronta a riabbracciare il suo 'Guerriero' nel cuore della difesa, e probabilmente a salutare un altro centrale: Davide Astori. In prestito dal Cagliari, le voci di mercato ipotizzano per lui l'acquisto da parte del club giallorosso ma col fine di girarlo ad un'altra squadra. Su di lui ci sono diversi club europei di altrettanti campionati esteri: dalla Premier c'è l'interesse dell'Everton, dalla Bundes quello del Wolfsburg e dalla Turchia il Besiktas.

MERCATO ALL'ATTACCO - Torna di attualità, per il reparto avanzato, il nome di Luiz Adriano. L'attaccante dello Shakhtar ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni sul suo futuro alla testata brasiliana Globo Esporte: “Ho avuto due incontri con la società. Il club mi ha fatto un’offerta, e io ho risposto con una controproposta. Mi hanno detto che ci penseranno su. Ma non posso aspettare a lungo. Si tratta di un momento molto, molto importante per la mia carriera. Lo Shakhtar Donetsk ha bisogno di capire quello che vuole. Se pensano di non volermi più, allora io seguirò la mia strada”. Verrebbe da dire che tutte le strade portano a Roma, ma è prematuro. La Roma un centravanti ce l'ha ed è Seydou Doumbia, anche se per lui si è già ipotizzato un addio in estate, dopo meno di sei mesi in giallorosso. Mattia Destro, invece, è sicuro che non tornerà nella capitale: per lui si prevede un prolungamento del prestito al Milan. Per questo Luiz Adriano è ritornato sotto i riflettori, come rinforzo per la prossima stagione in cui, anche se è ancora da confermare aritmeticamente, la Roma giocherà ancora in Champions League. Ed avrà dunque un appeal maggiore. "Per me sarebbe importante andar via e raggiungere nuovi obiettivi - ha ammesso Luiz Adriano confermando un addio a fine stagione dal club ucraino - in un campionato più competitivo e riconosciuto. Anche io vorrei conquistare un posto nella Seleção. Ora ci sono quattro, cinque club interessati e io risolverò il mio futuro. Sarà meglio andare via. Da quello che sto vedendo, il mio ciclo allo Shakhtar Donetsk sta per finire".

ITURBE GIA' IN GOL CONTRO LA LAZIO - Sì, ma quando vestiva la maglia dell'Hellas Verona. Un ritorno al futuro per l'argentino che, come Adem Ljajic (ai tempi della Fiorentina), sembra aver iniziato a respirare aria di derby da prima che iniziasse a vestire giallorosso. Due reti per lui ai danni dei biancocelesti, nei due incontri della scorsa stagione: nella gara di andata, Verona-Lazio chiusasi sul 4-1, e al ritorno nel Lazio-Verona terminato 3-3.

Nel Roma-Lazio d'andata di questa stagione Iturbe partì titolare in un tridente composto anche da Totti e Florenzi. Presto per dire se l'ex Hellas inizierà il derby di lunedì dal primo minuto, anche se le probabili formazioni lo danno in 4-3-3 in vantaggio su Ljajic ed insieme al capitano e ad Ibarbo. Lo scorso dicembre, in un'intervista doppia a Roma Radio, alla domanda "Il tuo gol più bello?", Iturbe rispose: “Contro la Lazio. Il calcio di punizione con il Verona”. Era derby già da allora, ma adesso, che è rimasto a quota 1 gol in campionato (quello alla Juventus nella cornice dello Stadium) l'auspicio è che il gol più bello alla Lazio sia quello che deve ancora segnare, e stavolta con la maglia della Roma. E lunedì l'occasione è davvero ghiotta.