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Ira dei tifosi: sui social Osvaldo diventa ‘Osbajo’

Rabbia e rassegnazione. All’indomani dell’ennesima sconfitta stagionale della Roma, la tifoseria giallorossa si e’ risvegliata con due stati d’animo contrapposti.

Redazione

Rabbia e rassegnazione. All'indomani dell'ennesima sconfitta stagionale della Roma, la tifoseria giallorossa si e' risvegliata con due stati d'animo contrapposti. Da una parte il ko di Marassi e il rigore fallito da Osvaldo, dopo averlo 'scippato' a Totti, hanno ravvivato l'insoddisfazione nei confronti del lavoro della proprieta' americana, della dirigenza, di gran parte dei giocatori; dall'altra hanno prodotto sconforto e demoralizzazione per una stagione che, dopo l'esonero di Zeman e l'arrivo in panchina di Andreazzoli, rischia adesso di ripercorrere le orme di quella vissuta otto anni fa col valzer di allenatori, da Prandelli e alla 'soluzione interna' Bruno Conti. ''Questa stagione mi ricorda l'anno orribile dei cinque allenatori nel 2004/2005 quando ci salvammo contro l'Atalanta andando in finale di Coppa Italia'' e' infatti il pensiero di molti sostenitori della Roma trasmesso attraverso le radio romane che fanno da termometro all'umore della piazza giallorossa.

Il problema, pero', e' che la semifinale di ritorno con l'Inter si giochera' solo a meta' aprile, e il timore di alcuni e' che fino alla sfida di San Siro dalle parti di Trigoria si navighi a vista. ''Siamo in caduta libera, peggio dell'anno dei cinque allenatori. I giocatori non bastano, ora servono gli uomini'' il messaggio lanciato su Facebook e rimbalzato dai social network all?etere romano, unito alla rabbia nei confronti di Osvaldo (ribattezzato su Twitter ?Osbajo? con tanto di vignetta dopo il rigore strappato a Totti e poi parato), e del duo Stekelenburg-De Rossi accusato di aver sbagliato in occasione dei gol realizzati dalla Sampdoria.

''E' colpa di Zeman, Goicoechea e Tachtsidis'' e' invece l'ironico appunto di chi sembra rimpiangere il tecnico boemo, esonerato da una club sempre piu' nel mirino di gran parte della tifoseria.

Il giudizio negativo sull'operato di Baldini e Sabatini e' infatti forse l'unico elemento a fare da collante nell'invettiva dei sostenitori romanisti. ''Non mi riconosco piu' in questa societa' e la colpa e' soprattutto della dirigenza - l'accusa mossa nei confronti degli uomini scelti e difesi dal presidente Pallotta - I principali fautori di questo disastro sono Baldini e Sabatini, dilettanti allo sbaraglio che occupano posizioni piu' grandi delle loro competenze professionali''.(ANSA)